San Felice a Cancello. Festeggiamenti per il 2 giugno senza Protezione civile. Situazione non semplice, in città c’è grande amarezza ma si spera ancora in una risoluzione positiva.
L’ultimo giorno in cui i volontari hanno prestato il loro servizio risale al giorno 1 aprile, da allora la Protezione Civile è in attesa di qualcuno che possa rinnovare l’assicurazione ormai scaduta nel mese di aprile.
I commenti arrivano direttamente da alcuni protagonisti:
La patata bollente passa da una mano all’altra senza che nessuno se ne occupi e domani 2 giugno, giornata dedicata alla nostra Repubblica i volontari del gruppo comunale non potranno essere impegnati, e il loro posto verrà preso da tutte quelle associazioni che cercano da mesi di ritagliarsi uno spazio presso la casa comunale, a meno che, il primo cittadino non sottoscriva un documento nel quale impegnerebbe i volontari sotto la propria responsabilità.
Sono mesi che si cerca di far ripartire il gruppo dei volontari, ormai arrivati a circa 50 iscrizioni, tutti giovani, professionisti e volenterosi, tutti si impegnerebbero a porgere gratuitamente il loro supporto alla popolazione, ma nessuno, nemmeno i consiglieri spezzano una lancia a loro favore. Sembra che la protezione civile sia più un impiccio che un supporto, è vero, il comune deve supportarli, deve fornire loro DPI, corsi di formazione, ancora una sede decorosa. Ma ci guadagna un supporto gratuito e soprattutto professionale. Speriamo che a breve si possa raggiungere la. copertura assicurativa, che ad oggi sembra ancora un miraggio.
