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Macellaio pestato a sangue dal collega: condannato il titolare della rivendita. Gli chiese di non fare denuncia

Santa Maria a Vico. Condannato il titolare di una macelleria del Nolano a 6 mesi di reclusione per una violenza privata in merito ad una vicenda relativa a due anni fa e che vide il pestaggio di un 57enne di Santa Maria a Vico, che lavorava nell’esercizio.

Il suddetto due anni fa fu vittima di un’aggressione improvvisa da parte di un 38enne collega, fu centrato da una scarica di pugni.

Il macellaio vicano crollò sul pavimento con gravi danni alla protesi dentaria, praticamente a causa dei colpi ricevuti alla bocca e al mento perse un po’ di pezzi.

A trasportarlo in ospedale fu il titolare del negozio, il quale durante il tragitto gli chiese di riferire al drappello di polizia che era stato vittima di un fatto accidentale, altrimenti lo avrebbe licenziato. Alla fine furono sei i giorni di prognosi.

L’aggressore era coinvolto in questo processo ma lo scorso mese di marzo è stato vittima di un incidente stradale ed è deceduto.

Si è quindi proceduto soltanto per il titolare della macelleria D.A. di 58 anni. Oltre ai sei mesi, dovrà pagare le spese legali ed il risarcimento del danno, da quantificare in sede civile.

L’uomo è difeso dagli avvocati Francesca Ferrara e Achille D’Angerio.