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A Roma non c’è posto per Gigi Proietti: i resti dell’attore finiscono in Umbria

AGGIORNAMENTO. “Le operazioni di sepoltura delle spoglie di Gigi Proietti sono seguite in stretto raccordo dalla famiglia Proietti, Ama spa e Roma Capitale secondo le disposizioni della stessa famiglia del grande artista italiano”. Lo ha fatto sapere l’Ama la società partecipata che gestisce i cimiteri, in una nota congiunta con la famiglia del regista e attore scomparso lo scorso anno.

Nazionale. “Non c’è posto a Roma per seppellire Gigi Proietti. Questa vicenda, che riguarda un simbolo della città, racchiude anche la sofferenza di tante famiglie che in questi mesi non hanno potuto dare degna sepoltura ai loro cari a causa del caos nei cimiteri romani. E’ l’ennesimo fallimento della giunta Raggi e sua gestione dei servizi comunali, su cui ormai resta poco da dire, se non sottolineare la necessità di raddoppiare gli sforzi per archiviare questa fase infelice per la Capitale d’Italia” è l’amaro sfogo della deputata di Forza Italia Annagrazia Calabria.

 

Come riferisce l’Ansa, infatti, la salma di Gigi Proietti, l’attore morto il 2 novembre del 2020, non ha ancora trovato posto al cimitero di Roma. In attesa di una sepoltura al Verano, infatti, i resti dell’attore si trovano  in Umbria, dove sono già stati sepolti i suoi genitori. Dopo diverse settimane si era provveduto soltanto alla cremazione.

 

“La mancata sepoltura di Gigi Proietti a molti mesi dalla sua scomparsa è uno ‘sconcio'”. Lo ha detto Carlo Calenda, candidato sindaco di Roma e leader di Azione, a Rainews 24. “Si è fatto a gara di retorica, si sono intitolati teatri e poi non si riesce a seppellire perché a Roma non si è in grado di tumulare i morti. Questo capita perché nella nostra città, da anni, si aspettano investimenti per costruire nuovi
cimiteri. In un Paese normale il sindaco viene fatto dimettere a furor di popolo.”