SAN CIPRIANO D’AVERSA. Scattano i primi arresti dopo le condanne seguite al pronunciamento della Cassazione sull’operazione Galassia. In queste ore è stato arrestato dai carabinieri uno dei condannati per favoreggiamento (deve scontare tre anni e mezzo).
Nei suoi confronti i militari dell’Arma hanno eseguito un provvedimento di esecuzione penale dopo che la condanna è diventata definitiva. La Suprema Corte si è pronunciata giovedì rigettando diversi ricorsi: tra i pochi imputati che hanno beneficiato dell’ultimo round moglie e sorella dell’ex boss dei Casalesi Antonio Iovine. La Suprema Corte ha infatti annullato la sentenza di condanna rimando ad un nuovo processo in Appello per le posizioni di Enrichetta Avallone e Anna Iovine, congiunte dell’attuale collaboratore di giustizia.
Confermate quasi tutte le altre condanne dell’operazione Galassia, che nell’ormai lontano maggio 2008, portò la polizia ad effettuare 53 arresti nella cosca sanciprianese. A tredici anni di distanza e con lo tsunami del pentimento del boss nel mezzo si è chiuso un capitolo importante nella storia criminale dei Casalesi.