CARINARO. Sono ore di lacrime a Carinaro, città che piange l’ottava vittima dall’inizio della pandemia. Si è spento ad appena 58 anni al Covid Hospital di Maddaloni Domenico Zampella, carabiniere a riposo e persona di grande spessore. Lascia la moglie e due figli e un grande vuoto.
La situazione è precipitata rapidamente dopo il contagio e dopo poche settimane anche lui si è dovuto arrendere al mostro invisibile che ha messo in ginocchio le nostre vite da un anno. Così lo ricorda l’ex assessore Giuseppe Barbato: “ieri sera è venuto a mancare all’affetto dei suoi cari e di tutti noi il carissimo DOMENICO ZAMPELLA, fu Antonio e fu Carmela Barbato, di anni 58. Un fulmine a ciel sereno è stato apprendere della dipartita del caro Mimmo. Fedele servitore dello Stato, era Carabiniere, da qualche tempo in quiescenza ci ha lasciato senza parole: da qualche settimana era ricoverato al presidio ospedaliero di Maddaloni ed ha perso la sua battaglia contro questo virus maledetto. Quanti ricordi mi affiorano in questo momento: avevamo fatto qualche anno delle scuole medie assieme; eravamo amici d’infanzia sia perché le nostre famiglie si sono sempre stimate e sia perché facevamo parte di quel gruppo di ragazzi che abitando contigui si trascorrevano i momenti di svago tipici della nostra età. Poi il suo arruolamento nell’arma dei Carabinieri, il matrimonio con Imma, la nascita dei figli Melania e Antonio, la costruzione della casa, fatta con sacrifici ed amore, facendo di Egli un uomo, un marito, un papà felice.
Qualche domenica fa rientrammo dalla piazza assieme e mi disse che era andato in pensione ed era contento tanto da confidarmi che si sarebbe goduto il meritato riposo con i suoi cari. In questo momento di dolore il mio abbraccio, la mia vicinanza alla moglie Imma Di Franco, alla amata figlia Melania Zampella, al caro figlo Antonio, ai Germani Stefania e Giuseppe, ai cognati, al genero e ai familiari tutti le sentite condoglianze. Riposa in pace caro Mimmo e Carinaro certamente perde uno dei suoi figli ancora giovane e lo Stato un fedele servitore che ha dato tutta la sua vita. A Dio affidiamo la Sua anima eletta.”
Il monito dell’amministrazione
Il sindaco Nicola Affinito attraverso la pagina ufficiale chiede ai cittadini prudenza: “Ho appena ricevuto la notizia della scomparsa di un altro nostro concittadino. Stiamo vivendo giorni difficili e la comunità sta pagando dolorosamente un prezzo alto a causa dell’epidemia da COVID-19, sono tante Otto vittime, tutto ciò rappresenta un sentimento di tristezza e di dolore per quanto sta accadendo.
In qualità di Sindaco esprimo le più sentite condoglianze ai familiari del nostro caro concittadino e il pensiero mio e quello dell’amministrazione va soprattutto a loro che, in questo momento, si trovano a vivere, da un lato il dolore di questa dolorosa perdita, e dall’altro, il disagio di convivere con l’impossibilità ad essere vicini e assistere il loro amato familiare.
La mia vicinanza, credo condivisa da ognuno di voi, si unisce al dolore della famiglia.
Sono inaccettabili ad oggi qualsiasi assembramento, così come il fatto che ancora molti, soprattutto giovani, non indossino correttamente o addirittura non usino la mascherina. Quest’ultima e l’igiene costante delle mani e il distanziamento sono, al momento, gli unici strumenti di prevenzione in nostro possesso per combattere questo nemico invisibile e terribile. Serve un impegno di tutti per limitare il più possibile i contagi.”