Skip to main content

Attacco durissimo della minoranza a Pirozzi: “Maggioranza formato minestrone e inadeguata”

Santa Maria a Vico. Sulla scia emotiva del consiglio comunale di ieri la minoranza (Igino Nuzzo, Crisci, F. De Lucia e Cesare Piscitelli) si lancia in un attacco durissimo al primo cittadino Andrea Pirozzi, che ieri all’inizio nella sua arringa di replica all’esponente 5 stelle aveva tirato in ballo i numeri del risultato elettorale.

 

 

Il sindaco Pirozzi nel consiglio comunale di ieri sul bilancio ha perso ancora una volta l’occasione di confrontarsi democraticamente con la città e le minoranze. Ossessionato dai numeri, dimentica che le elezioni sono finite, e continua a comportarsi come un capo ultrà, senza rispondere mai nel merito delle obiezioni sollevate, affermando di essere forte del 70% ottenuto alle ultime consultazioni.

 

“Atteggiamento che azzera il confronto, siete gli ingredienti di un minestrone”

 

Un atteggiamento che indebolisce ulteriormente l’agibilità democratica nella nostra comunità, azzerando il confronto e dietro cui nasconde la sua insicurezza. Vogliamo ricordare al sindaco Pirozzi che quel risultato elettorale, che sbandiera in ogni occasione, non è il frutto della sua buona amministrazione ma di una operazione politica che nasconde dietro le mentite spoglie di un civismo nato per dare un governo di larghe intese alla città, un minestrone consociativo alimentato dai trasformismi e dai ciechi personalismi.

E’ una zuppa senza sapore, dove hanno trovato ospitalità tutti, senza un progetto politico omogeneo dal punto di vista valoriale, con il solo scopo di andare a comandare.

 

“Senza prospettive e inadeguati”

 

Una somma algebrica di voti, un gruppo senza visione e prospettiva, che siamo certo dimostrerà in questi anni tutta la sua inadeguatezza nel sostenere la sfida del governo. Sarebbe bello capire cosa tiene insieme pezzi della sinistra, della destra e del centro, quali sono gli interessi, oltre quelli di poltrona, che hanno funzionato da l’amalgama per questo carrozzone e stanno oleando questa anomala convivenza.

“Il centro vaccinale? E la cava?”

 

Pur rispettando il mandato elettorale che ha ottenuto dai cittadini, chiediamo al sindaco di rispondere sulla questione della cava, sul centro vaccinale, e di farla finita con la lista dei finanziamenti perché i cittadini di Santa Maria al momento non hanno visto ancora niente, se non una Nazionale fatiscente e pericolosa ed una via Appia antica piena di insidie.

 

Per non parlare delle scelte strategiche e programmatiche a sostegno delle attività colpite dalla pandemia. Quali aiuti sono stati predisposti per i commercianti che hanno vissuto in prima linea l’emergenza covid con enormi conseguenze economiche sino ad ora?

‘Incapacità amministrativa”

 

Questa amministrazione sta dimostrando sin da subito di non avere la capacità neanche di consentire ai suoi cittadini di usufruire delle opportunità che arrivano dal livello centrale, il sindaco parla delle possibilità del superbonus ma ignora che 60mila euro nel bilancio comunale per la digitalizzazione è una somma irrisoria rispetto a quella necessaria per far si che le pratiche possano giungere a buon fine. Il sindaco e questa amministrazione ha dimostrato ancora una volta la sua miopia politica nel non voler accogliere i contributi della minoranza per il miglioramento del bilancio, uno strumento fondamentale per la programmazione del territorio che dovrebbe essere elaborato in maniera condivisa e non essere interpretato come il documento politico economico di una parte per accontentare solo gli amici della maggioranza.  

 

Fin qui i 4 dell’ave maria, o per meglio dire dell’opposizione, parole lo ripetiamo davvero pesanti, chissà come la prenderà il sindaco Andrea Pirozzi, sicuramente non bene, vedremo se ci sarà una reazione.