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Verso le amministrative: quattro i progetti in campo

Cervino. Si comincia ad intravedere qualcosa a livello di schieramenti in vista delle elezioni amministrative di Cervino.

Sono ancora molti i papabili sindaci per un paese di appena 5 mila abitanti, ma più passerà il tempo e più verranno meno quelli che alle spalle hanno poco o nulla.

Ad oggi i papabili candidati a sindaco sono 4: Biagio Bias Di Nuzzo, Giuseppe Vinciguerra, Gennaro Piscitelli e Filippo Caturano.

 

Biagio Di Nuzzo, più volte vicesindaco e primo degli eletti, è convinto che per lui è arrivato ‘the magic moment’, dopo una vita da secondo, punta ad essere il mattatore assoluto.

Giuseppe Vinciguerra già da diverse settimane ha annunciato la sua candidatura  e sostiene di avere già una squadra completa per concorrere.

Filippo Caturano rappresenta una fetta della lista che nel 2019 portò Gennaro Pisscitelli alla vittoria, con lui ci sono Luigi peppone Di Nuzzo ed Emanuela D’Addio, tutti sotto l’egida del grande elettore Enzo Pascarella.

Poi c’è Gennaro Piscitelli, sindaco mandato a casa lo scorso settembre che mira a rientrare dopo che ha potuto amministrare per appena 15 mesi.

 

Nei giorni scorsi c’è stato anche un tentativo di proporre come candidato sindaco il dirigente del Comune Vincenzo Valentino, il quale a settembre andrà in pensione.

Un nome che poteva essere gradito alle sponde di Vinciguerra e Gennaro, ma per ora non c’è nulla di ufficiale anche perché l’assistente del presidente della Provincia si dice convinto di avere i numeri per ben figurare.

Ci sarebbero poi delle riunioni in essere a Messercola capeggiate dall’ex assessore di Santa Maria a Vico, il 60enne Tonino Iaia, il quale potrebbe avere a sua volta delle ambizioni, con un progetto ex novo.

Infine ci sono tutta una serie di variabili, tra cui quella relativa all’ex sindaco Giovanni De Lucia: che farà?

Veramente ha intenzione di lasciare il passo a Bias, oppure siamo nell’ordine della tattica?

L’auspicio comunque è che si possa ripartire da un’amministrazione che abbia la possibilità di chiudere un intero quinquennio, cosa riuscita negli ultimi anni soltanto al fu sindaco Giovanni Piscitelli, ucciso nel febbraio del 2008.