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Lettere, lacrime e ricordi. “Bello” vive nei suoi amici: “Lo aspettiamo ancora”. FOTO

 

Marcianise. Sono stati celebrati ieri i funerali di Riccardo Bellopede, il 18enne residente a Correggio, deceduto tragicamente al ricevimento di nozze del quale era testimone. Il giovane studente fu travolto da un furgone mentre usciva dal cancello per sfuggire ad un gavettone.

Ieri è stato il momento del dolore e della vicinanza ai genitori Annamaria e Luigi, originario di Marcianise ma da anni trasferitosi in provincia di Reggio Emilia dove Riccardo è nato e cresciuto. Alla cerimonia, svoltasi nell’area verde antistante il campo sportivo di Correggio, hanno partecipato familiari e amici: a prendere la parola due compagni di classe e un’insegnante.

Tutti hanno ricordato “Bello”, come affettuosamente lo chiamavano, per la sua generosità: tanti ricordi e una frase che ha fatto commuovere tutti i presenti. “Non ci crediamo che non ci sia più, aspettiamo che torni da un momento all’altro”. Dopo la cerimonia, avvenuta secondo i canoni dei riti dei Testimoni di Geova, c’è stato un momento privato al cimitero di Correggio, rivolto solo ai familiari prima della sepoltura.

La Procura di Modena ha iscritto nel registro degli indagati, come da prassi, il conducente del furgone. La tragedia e’ accaduta a Magreta, in campagna. Secondo le testimonianze, il giovane, Riccardo Bellopede, sarebbe finito in strada mentre scherzava con alcuni amici nell’area della villa del ricevimento.

LE FOTO tratte dal servizio di TeleReggio