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Fotoreporter portato via dal virus, Valle in lutto

 

VALLE CAUDINA. Il Covid porta via un grande uomo e un fotografo eccellente: Angioletto Marchese, l’uomo ha raccontato il bello di Cervinara, si è spento a causa del virus. E’ deceduto presso il reparto di terapia intensiva dell’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino ha perso la vita Angelo Marchese. Persona cara ai tutti i cervinaresi e all’intera Valle Caudina. Un uomo dal multiforme ingegno, fotografo, fotoreporter, giornalista, direttore di User tv e grande appassionato di ricerche storiche e di tradizioni locali.

Un punto di riferimento

Ha ricoperto anche il ruolo di presidente della Pro Loco. Ha rilanciato questa associazione nella metà degli anni novanta ed a lui si deve l’intitolazione ad Angelo Renna. Altro esempio di attaccamento a Cervinara, la ricerca che ha portato il grande Peter Cincotti a riscoprire le sue origini ed a fare una graditissima visita nel centro caudino proprio grazie ad Angelo.

Angioletto, così lo chiamavano tutte le persone che gli volevano bene, negli ultimi 40 anni, con la sua macchina fotografica ha immortalato i momenti felici della stragrande maggioranza dei cervinaresi. Matrimoni, battesimi, prime comunioni lo hanno fatto diventare quasi un amico di famiglia a tante persone, una sorta di fotografo sentimentale.

Le immagini della vita

Quella di fotografo era la sua occupazione principale. Si cimentava spesso anche in foto d’arte. Alcune sue creazioni lo hanno portato a vincere premi di grande prestigio in giro per il mondo. Non solo, la sua macchina fotografica ha immortalato momenti importanti della storia caudina, a partire dagli anni ottanta del secolo scorso sino ad oggi. Ed ancora aveva realizzato un archivio storico fotografico che rappresenta un vero e proprio gioiello. suoi scatti di cronaca spesso hanno guadagnato la ribalta nazionale. Basti pensare alla foto della frana del 1999, pubblicati sulle prime pagine dei più importanti quotidiani. Senza dimenticare la presenza fissa allo stadio Canada- Cioffi per immortalare le gesta dell’Audax Cervinara.

L’amore per le origini

Nutriva un amore sviscerato per Cervinara che lo ha portato alla ricerca e all’approfondimento. A lui si deve la bellissima biografia dell’artista Onorio Ruotolo, l’autore del monumento che si trova nella villa comunale del centro caudino. Quel libro fu presentato anche negli Stati Uniti d’America dove Ruotolo si era trasferito e fu molto apprezzato da suoi eredi. Sappiamo che stava conducendo altre ricerche che avrebbe dovuto raccogliere in un volume di prossima pubblicazione.