RIARDO. Raid vandalico contro la Madonna della Fonte a Riardo.
“L’Amministrazione comunale dinanzi al gesto vandalico perpetrato nel sito naturalistico “Fontana di Monte” e, segnatamente, in danno all’immagine scultorea della Madonna della Fonte, esprime sdegno e condanna. Questo insensato gesto non solo deturpa l’ambiente, ma rappresenta atto di vilipendio all’immagine sacra; per cui si esprime solidarietà ai fedeli di Riardo ed in rappresentanza della Chiesa al nostro parroco, don Alfonso De Cristofaro.
Questo gesto è stato partorito dalla insana mente di un soggetto, o di soggetti, vandali e beoti .
Appena 48 ore fa, durante le Giornate FAI di Primavera gli innumerevoli visitatori di Riardo hanno apprezzato e decantato le bellezze storico-architettoniche ed ambientali delle quali è ricco il nostro territorio. Oggi, uno( o più) , imbecille le deturpa, qualificandosi per quello che è, vale a dire un emerito cretino !
Quella immagine della Madonna, collocata nel lontano 1991, sulla roccia sovrastante la fonte naturale, dalla quale ha preso il nome, ad iniziativa della Pro-Loco e dell’allora Presidente Fulvio Bonafiglia per decenni ha rappresentato una tappa obbligata per gli amanti della natura che percorrevano, e percorrono, tale sentiero ed annualmente in quel luogo (ad agosto) è stata celebrata la Santa Messa. Oggi, quel luogo è stato violato dall’imbecillità umana.
Ma questo insano gesto non spaventa, né intimidisce questa Amministrazione comunale, che interpretando i sentimenti della Comunità e delle Associazioni impegnate nella promozione e valorizzazione del territorio, continuerà a garantire il massimo impegno possibile per tutelare e salvaguardare (anche dall’imbecillità umana) le bellezze di Riardo, patrimonio di tutti i Riardesi.
Alla Pro-Loco, che da anni si prende cura di quel luogo, esprimiamo la nostra sincera vicinanza e rinnoviamo l’invito a non desistere dai buoni propositi annunciati e praticati per la valorizzazione di ciò che di più bello ci hanno lasciato i nostri antenati: l’orgoglio e la fierezza di appartenere a questa terra, ricca di storia, onusta di gloria racchiusa in un invidiabile contesto naturale.