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Furbetti del cashback in azione: ecco com’è stato raggirato il sistema

Nazionale. Furbetto del cashback: ha registrato numerosi  transazioni in un’unica giornata: ecco come ha raggirato il sistema.

 

La lotta all’evasione

Il nuovo programma relativo al Cashback era stato introdotto col fine di incentivare le transazione su carta e di ridurre i tentativi di evasione fiscale, fornendo un rimborso pari al 10% delle spese effettuati, fino ad arrivare ai 150 euro, Non solo un rimborso spesa per chi appunta utilizza tale modalità di pagamento ma anche un rimborso  super pari a 1500 euro  destinato ai primi 100 mila utenti che avranno registrato il maggior numero di transazioni. Ecco, però che tale rimborso è diventato il centro di interesse di molti, apprezzato ma anche molto criticato soprattutto a causa di tutti quelle persone che hanno attuato di ogni pur di rientrare nella categoria. In questi giorni è stato registrato un caso a Firenze.

 

Il furbetto di Firenze

A Firenze in questi giorni un uomo in una sola giornata ha effettuato circa ben 110 transazioni da 6 centesimi l’una in un intervallo di tempo di circa 120 minuti. Il tutto è avvenuto al distributore automatico di carburante automatico durante le due ore notturne; il tutto a discapito del gestore che si è trovato a pagare delle tasse su cifre cosi irrisorie. Non si è fermato finche non fosse terminato lo scontrino nel distributore così da rendere impossibili ad effettuare altri pagamenti con carta a qualsiasi altro cliente