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Piano da 5 milioni per riqualificare città. Dall’ex macello alle piste ciclabili, ecco le opere

 

MARCIANISE. Un gruppo di Associazioni, nei giorni scorsi, hanno protocollato presso il Comune di Marcianise una proposta per sottoporre all’attenzione dell’Amministrazione un’idea al fine di partecipare ad un bando del Ministero dell’Interno e richiedere contributi per progetti finalizzati a ridurre i fenomeni di marginalizzazione, degrado sociale e a migliorare la qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale. Il bando prevede che ciascun comune, con popolazione da 15.000 a 49.999, abitanti può fare richiesta di contributo per uno o più interventi nel limite massimo di 5.000.000 di euro.

 

L’elaborazione della proposta è partita dall’analisi del territorio della città che ha portato ad individuare nel rione Medaglie d’Oro (rione macello) la parte di Marcianise che meglio risponde ai requisiti richiesti dal bando: accentuata marginalità, diffuso degrado e necessità di un miglioramento del decoro urbano. In particolare si sono proposti gli interventi che di seguito vengono riassunti.

 

Ristrutturazione ex macello comunale

Per questo immobile, in disuso da anni, si propone la trasformazione in un luogo di ritrovo delle tante associazioni culturali presenti sul territorio. Un vivace centro di produzione culturale in grado di fare la differenza nell’indistinto urbano della periferia, priva di servizi e poli attrattori di energie positive. Grazie anche alla presenza dell’area fiera e dell’attiguo parcheggio, utilizzati solo in occasione del mercato settimanale, questa area potrebbe diventare il luogo perfetto per concerti e spettacoli all’aperto.

 

Completamento palazzetto dello sport nell’ex canapificio

Il palazzetto dello sport ubicato sull’area dell’ex canapificio, di proprietà comunale, è finanziato per un primo lotto funzionale. Disporre delle somme necessarie per il completamento della struttura permetterebbe di dotare il quartiere di una attrezzatura fondamentale per la promozione di attività sportive e, al tempo stesso, di rivitalizzare l’intera area.

Riuso e rifunzionalizzazione dell’area di proprietà comunale denominata ex piccola Venezia

Per questa area, oggi abbandonata, a ridosso delle abitazioni e contigua al futuro palazzetto dello sport, si propone di realizzare un parco verde attrezzato a servizio dell’intero quartiere. Il parco, caratterizzato dalla suddivisione in zone con diverse funzioni (riposo, gioco, attività sportive…) sarebbe utilizzato prevalentemente dagli abitanti della zona, con funzione ricreativa, di svago, di incontro e di socializzazione.

Riqualificazione sottopasso ferroviario

Il sottopasso pedonale, collegamento diretto del quartiere con la città, versa in condizioni di degrado e scarsa sicurezza. L’intervento proposto prevede la riqualificazione attraverso un adeguato sistema di illuminazione e videosorveglianza, il miglioramento della percorribilità ciclo pedonale e l’adeguamento alle normative vigenti in materia di superamento delle barriere architettoniche. Lo scopo dell’intervento è quello di superare la sostanziale frattura oggi esistente tra il centro della città e il Rione, determinata dalla presenza della linea ferroviaria, migliorando la mobilità pedonale e ciclabile, sia in ingresso che in uscita.

 

Sistema di pista ciclabile

Tutti gli interventi proposti saranno collegati tra loro attraverso un sistema di pista ciclabile che, partendo dall’oratorio Anspi – chiesa di San Simeone (A), passando per la fiera mercato e l’ex macello comunale, collegherà l’intero rione al parco verde attrezzato (B) e al palazzetto dello sport, alla chiesa di San Simeone (C) e all’ufficio postale (D). Tutto il percorso sarà interessato da interventi di miglioramento della qualità del decoro urbano e, in prossimità del palazzetto dello sport e dell’uscita della stazione ferroviaria verrà installato un “ Monumento al Pugile”, sport che identifica ed esalta le qualità atletiche della Città.

 

La proposta è stata presentata corredata da una tavola grafica dalla quale si evince come il rione Medaglie d’Oro potrebbe essere nel vero senso della parola “RICUCITO” all’intera città grazie a interventi finanziati dallo Stato e a costo zero per Comune e quindi per i cittadini di Marcianise. Civica e Libera, Giovani per Marcianise, Majeutica, Marcianise Democratica, Marcianise Futura e Marcianise Terra di Idee hanno deciso di impegnarsi nell’elaborazione di questa proposta perché sono convinti che gli interventi di rigenerazione urbana possono innescare quel sistema di relazioni umane e sociali che consente ad una comunità di riconoscersi intorno a valori condivisi e di prendersi cura degli spazi in cui vive. La partecipazione e la condivisione sono altrettante parole chiave di un’autentica rigenerazione urbana che può alimentare una nuova stagione d’impegno civico.