MARCIANISE. Una volta era la strada delle passeggiate tra la natura, dei terreni agricoli e del lavoro. Poi vennero i roghi. Nessuno avrebbe mai immaginato che via Peschiera, strada di campagna, stretta tra località Airola e il centro abitato del rione San Giuliano, potesse diventare una pista degna dei circuiti della MotoGp. Ed invece è quello che sta accadendo da settimane, sotto gli occhi di allibiti automobilisti che si trovano – loro malgrado – a transitare insieme ai ragazzini invasati che emulano Rossi e Marquez ma in una strada aperta al traffico.
A denunciare l’andazzo sono i frequentatori della zona che più volte si sono imbattuti nelle gare. Si tratta di competizioni organizzate al punto da avere due modalità: quella classica col duello in simultanea e l’altra a tempo, proprio come le qualifiche delle gare di motociclismo. Nel primo caso vince chi taglia per il primo il traguardo al termine della discesa. Nella seconda i due centauri si scambiano i ruoli: nella prima manche uno corre e l’altro prende il tempo, nella seconda avviene la stessa cosa ma a posizioni invertite.
Una follia che purtroppo sta richiamando nuovi adepti e soprattutto minorenni pronti a sfidarsi con scooter di varia cilindrata, giocando con la vita. La loro e quella degli altri.