Macerata Campania. Colpo di scena nel consiglio comunale di ieri, una seduta che doveva essere interlocutoria in attesa di quella del bilancio.
Come primo punto all’ordine del giorno, c’è stata una mozione dell’opposizione sulla costituzione di una Commissione sul Patrimonio Comunale. A replicare doveva esserci l’assessore Giusi Vetrella, assente giustificata per un problema personale, mancava anche uno dei tre scissionisti della maggioranza, l’eterno commercialista Gennarone Iodice.
La maggioranza ha quindi chiesto di poter rinviare l’argomento alla prossima seduta utile, anche perché la mozione non chiariva bene che tipologia di Commissione si intendeva proporre.
L’opposizione ha chiesto, giustamente di andare avanti.
Sospensione della seduta per 25 minuti poiché in difficoltà la maggioranza che ha fatto di tutto per rinviare la votazione.
A quel punto la maggioranza si è astenuta, ma non tutta, perché in tre D’Amico Carmine, Tonino Stellato e il presidente del Consiglio Gaetano Tavano hanno votato a favore, facendo approvare la mozione 8 a 7.
Uno smacco per la Vetrella che probabilmente non meritava questo affronto dai parte dei compagni di lista.
Davvero clamorosa la decisione del presidente del consiglio comunale, per la prima volta nelle vesti dell’incursore.
Il resto dei punti sono stati poi votati nella normalità.
Si tratta di un segnale non proprio incoraggiante per la maggioranza targata Cioffi in vista del prossimo civico consesso.
La minoranza invece ha potuto festeggiare una prima importante affermazione