AGGIORNAMENTO ORE 17. Sono state letteralmente polverizzate le 800 dosi di Astrazeneca messe a disposizione di quanti oggi si sono recati all’ospedale di Marcianise. Alla fine sono stati vaccinati anche gli under 50. In questo momento, quando sono da poco passate le 17, sono terminati i tagliandi per le prenotazioni: si procederà quindi fino alle 23 con l’ordine già stabilito.
Per eventuali nuovi arrivi se ne riparlerà alla prossima occasione.
IL PRIMO LANCIO
MARCIANISE. In principio (nel pomeriggio di ieri) era Astrazeneca per tutti senza vincoli nè di età nè di residenza. Poi in serata è stato chiarito che tutti sì ma casertani. Infine stanotte una frettolosa chiamata dell’Asl ai sindaci evidenziava che il vincolo di età in realtà c’era ed era quello già emerso nella modalità classica della campagna vaccinale, quella con prenotazioni: Astrazeneca per gli over 50.
Tutto sembrava chiarito, salvo poi presentarsi all’ospedale di Marcianise e notare che in realtà il siero anglo-svedese lo stanno somministrando a tutti. Tanto peggio, tanto meglio, verrebbe da dire. Se l’obiettivo è un’immunizzazione a tappeto meglio procedere a passo di carica, per dirla alla Figliuolo. Certo resta lo smarrimento per una campagna di comunicazione da parte delle autorità sanitarie quantomeno bislacca.
Sta di fatto che in centinaia già dalle 14 hanno risposto all’appello dell’Asl presentandosi all’ospedale di Marcianise per vedersi somministrare Astrazeneca. A testimoniare la retromarcia uno degli “under 50” che hanno beneficiato del siero, il pizzaiolo Giovanni Guadagnino (titolare di pizzeria Jac a Botteghino) presentatosi insieme alla moglie Anna: entrambi sono riusciti ad ottenere, come tanti altri, la somministrazione con l’unico requisito della maggiore età e della residenza in provincia di Caserta. Mezz’ora dopo l’apertura della vaccinazione era già state somministrate 35 “prime dosi”: di questo passo potrebbero essere tra le 500 e le 600 le persone a ricevere oggi Astrazeneca in questo anomalo ma fruttuoso Open Day.
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