Nazionale. Tante sono le monete richieste e cercate dai collezionisti; scopriamo perché e quali caratteristiche devono avere queste monete fortunate.
Collezionare monete
Collezionare monete è un hobby molto comune, attuale ed in voga, tanto che molti amanti lo fanno di mestiere. I collezionisti, infatti, sono sempre in cerca di nuove monete da scoprire, osservare ed avere tra le mani, ciò suscita in loro emozioni positive e un gran senso di appagamento; ovviamente il tutto può avvenire se si posseggono le adeguate competenze e se si è davvero appassionati. Tantissime sono le monete e banconote che valgono tantissimi soldi e che magari possediamo senza aver la consapevolezza di tale valore. Il costo di tali valute variano a seconda di date caratteristiche, molte monete vengono acquistate a prezzi esorbitante poiché vengono considerate pezzi unici, coniati in un lasso di tempo molto breve, in una quantità limitata oppure poiché presentano errori di conio. Un’altra caratteristica che attribuisce valore alle monete è la motivazione per cui vengono coniate ovvero se hanno scopo commemorativo.
Le monete del 1947
Le monete, che sono molto in voga e cercate dai collezionisti nell’ultimo periodo, sono quelle datate nel 1947. La prima moneta è quella di 1 lira che è estremamente amata dai collezionisti. Tale moneta presenta da un lato il ramo d’arancio dall’altro la donna con il capo decorato con spighe. Questa moneta può valere fino a 1500 euro. La seconda moneta di 2 lire è una moneta commemorativa, coniata appunto per commemorare ovvero per onorare l’operazione condotta dal governo condotta da Alcide De Gasperi. Spina di grano da un lato, e contadino al lavoro dall’altro. Una moneta di 10 lire coniata sempre in quell’anno e rappresenta con cavallo alato dall’altro e ramoscello d’ulivo dall’altro con un prezzo di 4000 mila euro.
