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Ex assistente condannata per stalking

 

GRAZZANISE/CASERTA. Il giudice monocratico Giuseppe Meccariello del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha condannato a due anni di carcere un’ex assistente universitaria per i reati di stalking e diffamazione commessi nei confronti di Caterina C., una ricercatrice della facolta’ di Giurisprudenza dell’Ateneo della Campania Luigi Vanvitelli; parte offesa, ma in un processo in corso al tribunale di Nola, e’ anche il docente universitario con cui l’ex assistente collaborava.

 

L’imputata, una 31enne di Grazzanise, fu anche arrestata e posta ai domiciliari per questi fatti dai carabinieri nell’ottobre 2019, in seguito alle numerose denunce presentate nei suoi confronti dalla ricercatrice che, a detta della 31enne, aveva preso il suo posto all’universita’. Nel processo conclusosi ieri, la ricercatrice, difesa da Dezio Ferraro, si e’ vista riconoscere anche il risarcimento danni che verranno liquidati in sede civile.

 

La persecuzione del prof e della ricercatrice, secondo quanto emerso dalle indagini della Procura di Santa Maria Capua Vetere e dei carabinieri, inizio’ dopo che la 31enne aveva terminato la sua collaborazione – era assistente volontaria – presso la facolta’ di Legge della Vanvitelli; da allora – e’ emerso – la 31enne ha cominciato a prendersela con il prof che l’avrebbe, a suo dire, mandata via, e con la ricercatrice entrata dopo di lei.

 

 

 

I chiarimenti sulla vicenda da parte del legale

a) la parte offesa della sentenza emessa non è il prof dell’Università, ma una sua collaboratrice;

b) la parte offesa non è Caterina C che, invece, è stata condannata;

c) la mia assistita non è mai stata ricercatrice presso la facoltà di Giurisprudenza della Vanvitelli;

d) la mia assistita non ha mai ricevuto numerose denunce da parte della ricercatrice, ma una sola;

e) la ricercatrice non ha mai preso il posto della mia assistita trattandosi di collaborazione volontaria;

f) la mia assistita non ha mai avuto una collaborazione presso la facoltà di Legge della Vanvitelli;

g) la mia assistita non è mai stata mandata via dal professore;

h) la ricercatrice già collaborava con il professore prima della mia assistita;

i) la mia assistita non ha mai inviato varie lettere diffamatorie nei confronti del Prof e della ricercatrice al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere;

j) la mia assistita, la parte offesa e il professore non si sono mai incontrati al convegno citato;

k) la parte offesa non ha mai presentato cinque denunce nei confronti della mia assistita, ma solo una