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Spaccatura in aula tra maggioranza e presidente: “Non è garante”

 

AVERSA. La maggioranza di Alfonso Golia chiede la testa del presidente del consiglio Carmine Palmiero. La crisi è esplosa durante la seduta di ieri dell’Assise. Così la coalizione di governo in una nota ha sintetizzato la “goccia” che ha fatto traboccare il vaso.

“Dopo un lungo consiglio comunale non possiamo esimerci nello stigmatizzare l’ennesimo comportamento da non super partes del Presidente del Consiglio Carmine Palmiero. Nella seduta di oggi è stato mortificato il consigliere Romano nelle sue prerogative. Il consigliere 5stelle ai sensi dell’art 30 aveva posto una pregiudiziale su l’ultimo punto all’odg del civico consesso, chiedendo lo stralcio così come comunicato dal dirigente al ramo in data 8 aprile. Il Presidente avrebbe dovuto mettere ai voti la pregiudiziale presentata invece ha aperto il dibattito consentendo più di un intervento, aprendo di fatto il dibattito cosa non prevista dal regolamento mortificando di fatto il ruolo del consigliere proponente.

Alla ripresa dei lavori dopo una sospensione di 30 minuti, abbiamo espresso il nostro rammarico per tale comportamento e come segno di protesta per il comportamento del Presidente ribadiamo non super partes, abbiamo lasciato l’aula, visto anche che non c’erano altri punti da discutere. Auspichiamo ancora una volte che Il Presidente prenda coscienza che non è più garante del Consiglio Comunale, noi al suo posto torneremmo in Consiglio Comunale rimettendo l’autorevole ruolo di garante alla scelta del civico consesso, ma in questo caso , purtroppo, non siamo tutti uguali”.

 

Città cardioprotetta

Il Consiglio Comunale nella seduta di ieri ha votato favorevolmente ad una mozione avente ad oggetto l’installazione di defibrillatori in città. La votazione però ha assunto una significatività puramente simbolica, volta a sottolineare una condivisione di intenti con una parte della minoranza, poiché il tema e quindi il correlato progetto è in realtà già seguito da molto tempo dall’attuale Amministrazione: tramite il proprio Assessore all’Ambiente e ai rapporti con l’ASL, Dott.ssa Elena Caterino,infatti, il progetto “Aversa Città Cardioprotetta” è già in una fase progettuale avanzata, che vedrà al più presto la città di Aversa dotata di defibrillatori nei parchi e presso le strutture di proprietà comunale.

“Già nella scorsa consiliatura, nel 2017 – dichiara l’Assessore Caterino, ideatrice e responsabile del progetto – ci siamo occupati del tema. Fui io a farmi promotrice con una mozione che fu votata all’unanimità. Poiché in seguito alla delibera di Consiglio non fu mai attivata la procedura. Quando siamo andati al governo della città, allora nelle vesti di consigliere comunale della Commissione Politiche Sociali, ho portato subito il tema all’attenzione dei colleghi consiglieri Girone, Scuotri, Diana e Innocenti. Oggi, nelle vesti di Assessore ai rapporti con con l’ASL della stessa Amministrazione, ho continuato su mandato della maggioranza a seguire il progetto che vedrà luce finalmente in poco tempo”.

Gli obiettivi principali del progetto sono:
– Diffondere la cultura del primo soccorso “laico” in situazioni di emergenza.
– Formare “angeli custodi” ovvero cittadini volontari, attraverso corsi BLS-D (Basic Life Support-Defibrillation)
– Diffondere sul suolo pubblico la presenza di defibrillatori semiautomatici DAE opportunamente segnalati.

La presenza sul territorio comunale di postazioni di defibrillazione opportunamente posizionate e segnalate, e di cittadini in grado di riconoscere rapidamente un arresto cardiaco, di praticare una rianimazione cardiopolmonare di qualità e di utilizzare questo semplice ma prezioso dispositivo salvavita, può permettere di donare una seconda chance di vita ad una persona.
La dotazione di strumenti salvavita come i defibrillatori semiautomatici all’interno di un programma di prevenzione e protezione opportunamente progettato e gestito consente di creare un’immagine pubblica positiva che distingua un’Amministrazione comunale in grado di offrire maggiore sicurezza e accrescere la soddisfazione dei cittadini.

I consiglieri di maggioranza, esprimendo soddisfazione per il lavoro svolto dall’Assessore Caterino, dichiarano: “Oggi siamo stati soddisfatti perché abbiamo avuto la possibilità di presentare nel civico consesso il grande lavoro svolto da questa Amministrazione sul tema dei defibrillatori in città. Attualmente, è stata fatta la convenzione con l’Asl e si sta già stilando la mappatura per l’individuazione dei siti nei quali installare i defibrillatori. Stiamo inoltre per attivare i corsi per i dipendenti degli enti pubblici, per i dipendenti scolastici e per i cittadini volontari che vorranno collaborare in modo volontario.
È stato inoltre presentato un progetto PUC per il supporto al progetto da parte dei percettori del reddito di cittadinanza. Nel 77% dei casi chi viene colpito da arresto cardiaco non è mai da solo: per questo è fondamentale che tutti imparino ad intervenire rapidamente e a salvare vite umane”.

Quello che vedrà Aversa come Comune Cardioprotetto è un progetto di cardioprotezione basato sul concetto di solidarietà con l’obiettivo di combattere l’arresto cardiaco, creando una rete di soccorso tempestiva integrata con il 118, tutelando la salute e il diritto alla vita di ogni persona presente nel territorio comunale.