REGIONALE. Ventuno persone sono state arrestate dalla Guardia di Finanza con accuse a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale, alla truffa ai danni di istituti di credito e truffa sui finanziamenti e contributi pubblici per il Covid, alla bancarotta fraudolenta e all’autoriciclaggio, tra Lombardia, Emilia Romagna, Lazio, Campania, Abruzzo e Calabria.
Delle 21 persone arrestate 6 sono finite in carcere, mentre 15 sono state ristretti agli arresti domiciliari. Le indagini sono partite da una verifica fiscale nei confronti di un professionista di Cologno Monzese (Mi), rivelatosi essere al centro di una serie di rapporti commerciali sospetti con societa’ prive di strutture operative e aventi, nella gran parte dei casi, sede legale presso il proprio studio
Sequestrati anche beni per un valore di circa 40 milioni di euro, riconducibili a 58 indagati per frode fiscale per circa 100 milioni e per truffa agli istituti di credito.