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Dirigente portato via dal virus, la benedizione del cugino-vescovo per l’ultimo viaggio. FOTO

 

L’AGGIORNAMENTO

MARCIANISE. Ancora una vittima del Covid a Marcianise, dopo un mese di lotta e di sofferenza è venuto a mancare il dirigente amministrativo della società S.E.P.S.A. di Napoli in pensione Gaetano Tartaglione, fervente cristiano praticante, grande tifoso del Napoli, amico di tutti. Aveva 68 anni ed era molto legato alla chiesa di famiglia dedicata alla Madonna del Carmelo.

 

Lascia la moglie, la dott.ssa Alberico Rosa e le figlie l’Arch. Clara e la dott.ssa Livia e i fratelli, i Dottori Cleto e Giacomo. La salma è stata già benedetta al cimitero di Marcianise, come da prassi in questi casi, a dare l’estremo saluto il cugino sua eccellenza Don Pietro Lagnese Vescovo di Caserta. Al cordoglio si unisce in maniera sentita e addolorata l’Associazione Culturale Majeutica che ricorda con grande piacere ed affetto, in questo triste momento, la persona del Tartaglione che per oltre venti anni è stato sempre presente e vicino ai soci di Majeutica essendo con la consorte i proprietari della storica sede dell’associazione.

IL PRIMO LANCIO

MARCIANISE. La città di Marcianise piange l’ennesima vittima di questa terribile pandemia. Ha ricevuto infatti l’ultimo saluto al cimitero di Marcianise Gaetano Tartaglione, dirigente in pensione e persona stimata da tutti.

Ha lottato per un mese contro le conseguenze del maledetto virus che purtroppo lo ha sconfitto portandolo via all’affetto dei suoi cari e dell’intera comunità. Lascia la moglie Rosa e due figlie, lasciando un vuoto incolmabile alla famiglia alla quale ha dedicato la sua vita. Cattolico praticante e grande appassionato del Napoli era per tutti un punto di riferimento.

La salma è stata benedetta al cimitero di Marcianise per l’ultimo viaggio carico di dolore e lontano dall’affetto che avrebbe meritato.

 

LE FOTO