SANTA MARIA CAPUA VETERE. Assolto con formula piena “ perche’ il fatto non sussiste “ l’ex consigliere comunale sammaritano Francesco Cecere. Era accusato di usura, ma l’impianto accusatorio non ha retto al giudizio dibattimentale.
Accolta in pieno – dai Giudici della terza sezione penale del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – la tesi dei suoi difensori l’avv. Raffaele Crisileo e l’avv. Davide De Marco. I fatti risalivano a circa otto anni fa quando la persona offesa, un giovane del posto lamentando di essere stato minacciato, aveva presentato una denunzia contro l’ex esponente politico sammaritano sessantacinquenne al locale Comando Stazione Carabinieri sostenendo che Francesco Cecere gli aveva fatto un prestito a tassi usurari e poi di essere stato minacciato da lui e da suo fratello nei pressi di un bar della citta’ del Foro.
In seguito scattarono le indagini con l’audizione di diversi testimoni alcuni dei quali avrebbero assistito al litigio fuori all’esercizio commerciale; testimoni che sono stati sentiti a dibattimento ma che sono risultati vaghi e generici. Determinante forse la testimonianza della mamma dell’ex fidanzata della persona offesa la quale ha scagionato completamente gli imputati descrivendo la persona offesa come soggetto rissoso e attaccabrighe.