REGIONALE. Da domani, l’Italia cambia ancora i colori di alcune regioni. Il piu’ acceso, il rosso, riguarda la Campania, dove l’alto numero di contagio determina il passaggio in zona ad alto rischio, con la chiusura di tutte le attivita’ non essenziali, il divieto di andare fuori dal proprio Comune pure se verso le seconde case, e di avere incontri anche nella propria abitazione con non conviventi. La scuola in presenza era gia’ stata fermata la settimana scorsa dall’ordinanza numero 6 del presidente della Regione, Vincenzo De Luca. Nel week end, per evitare assembramenti legati all’arrivo delle nuove restrizioni, sono serrati i controlli disposti soprattutto a Napoli da prefetti e forze dell’ordine, anche se molti Comuni, come Benevento o Salerno, avevano emanato ordinanze con chiusura di strade e divieti. Questo non ha impedito ieri pomeriggio ressa e proteste a Napoli nelle zone dello shopping e della movida, sebbene, essendo la regione gia’ in arancione, non ci fosse la possibilita’ se non con l’asporto per bere un caffe’ o mangiare.
La Campania si aggiunge cosi’ a Basilicata e Molise, zone rosse da tempo. Friuli Venezia Giulia e Veneto, poi, passano in arancione dove trovano Abruzzo, Emilia, Marche, Piemonte, Umbria, Toscana e le province di Bolzano e Trento. In rosso anche le province romagnole di Rimini, Forli’-Cesena e Ravenna. Lazio e Liguria restano gialli, (anche se nella prima regione sono diversi i comuni in zona rossa), come Calabria, Puglia, Sicilia e Valle d’Aosta. In questo caso, sono consentite le visite tra parenti e amici (non piu’ di due persone, esclusi i minorenni e una sola volta nella giornata), e i viaggi nelle seconde abitazioni. Inoltre, in zona gialla, riapriranno i muesi anche nei week end e dal 27 marzo, seppure con capienza molto ridotta, i cinema e i teatri. La Lombardia da sabato, poi, e’ in fascia arancione rafforzato, ma per disposizione del ‘governatore’ Attilio Fontana. La Sardegna e’ bianca, unica regione in Italia dove e’ possibile ormai uscire per cenare in ristorante o in pizzeria e dove si attende una graduale riapertura anche per palestre e altre attivita’.
Chi dovrà chiudere
Rispetto alla zona arancione la differenza sostanziale riguarda gli spostamenti e soprattutto i negozi. Chiuderanno tutti ad eccezione di farmacie, alimentari, edicole, tabaccai, articoli per animali e altri di prima necessità. Stop ai negozi di abbigliamento, ai barbieri, ai parrucchieri, agli estetisti ed altre categorie non ritenute essenziali.
Ancora più rigida la mobilità: da lunedì potrebbero essere vietati anche gli spostamenti anche all’interno del proprio comune, escludendo sempre i motivi di lavoro, salute e necessità. Vietate anche le visite ad amici e parenti e col partner se non convivente.
Restano, come in zona arancione, solo asporto e consegna a domicilio per bar e ristoranti.
Chi rimarrà aperto (da domani)
Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimenti vari)
Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici
Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2), ivi inclusi gli esercizi specializzati nella vendita di sigarette elettroniche e liquida inalazione
Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio di apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4)
Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiali da costruzione (incluse ceramiche e piastrelle) in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
Commercio al dettaglio di macchine, attrezzature per l’agricoltura e prodotti per l’agricoltura e il giardinaggio
Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione e sistemi di sicurezza in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio di libri in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
Commercio al dettaglio di articoli di cartoleria e forniture per ufficio
Commercio al dettaglio di confezioni e calzature per bambini e neonati
Commercio al dettaglio di biancheria personale
Commercio al dettaglio di articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero in esercizi specializzati
Commercio di autoveicoli, motocicli e relative parti ed accessori
Commercio al dettaglio di giochi e giocattoli in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati (farmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica)
Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio di cosmetici, di articoli di profumeria e di erboristeria in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti
Commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
Commercio al dettaglio di articoli funerari e cimiteriali
Commercio al dettaglio ambulante di: prodotti alimentari e bevande; ortofrutticoli; ittici; carne; fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti; profumi e cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti; biancheria; confezioni e calzature per bambini e neonati
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet, per televisione, per corrispondenza, radio, telefono
Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici
Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia
Attività delle lavanderie industriali
Altre lavanderie, tintorie
Servizi di pompe funebri e attività connesse
Tutte queste attività sono consentite in ogni giorno della settimana se non sono situate all’interno dei centri commerciali.