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Bollette del servizio idrico, Emerito: “Le pretese municipali sono prescritte”

Cancello ed Arnone. Il consigliere di minoranza Maurizio Emerito punta l’indice contro le ultime bollette del servizio idrico recapitate ai residenti. Secondo quanto sostiene risultano prescritte.

Ecco la sua nota

E dopo le Sanzioni al codice della strada notificate ben oltre il termine dei 90 giorni canonici stabiliti dal cds ( se non vado errato oltre un anno dopo il loro rilevamento) questa volta a indignare i cittadini sono le recenti fatture del servizio idrico emesse dal comune di Cancello ed Arnone relative all’anno 2018 e recapitate alla cittadinanza nella prima decade di febbraio 2021.
Anche in questo caso è evidente la volontà di un’amministrazione incurante delle reali esigenze dei cittadini, impegnata com’è, solo nell’avida pretesa di battere cassa contro tutti e tutto.

La pretesa municipale risulta prescritta.

A far data infatti dal 1° gennaio 2018, le bollette della luce, dell’acqua e del gas si prescrivono in 2 anni. La prescrizione riguarda solo quelle che verranno emesse a partire da questa data ( ed è ovviamente il nostro caso)e non per quelle precedenti già emesse.

La riforma dei termini di prescrizione delle bollette di luce, acqua e gas non tocca solo le bollette per consumi ordinari ma anche i conguagli, inoltre il nuovo termine di due anni riguarda sia i consumatori (le famiglie e gli utenti privati) che le microimprese, i professionisti e le società.

A modificare i termini di prescrizione delle bollette della luce, gas e acqua è stata la legge di bilancio del 2018: la nuova norma contiene infatti una deroga al codice civile che, invece, stabilisce una prescrizione di cinque anni per tutti i debiti da pagarsi con cadenza annuale o frazioni inferiori (ad esempio ogni mese, ogni bimestre, ecc.)

Il governo , quello…ha in tal modo inteso tutelare gli utenti dalle richieste di pagamento che, spesso, intervengono a molti anni di distanza rispetto all’anno di gestione.
Un servizio quello idrico che dagli arbori dell’insediamento di questa amministrazione ha dato il peggio di se in termini sia di carenza che di qualità dell’acqua . Pertanto il mio invito: avanti la pretesa legittima ( non nel caso in questione ovviamente) si pensasse a migliorare prima la qualità di questa “eau de toilette “e poi ad avanzare pretese.