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“Nerone” e il soldout di hashish: “Se lo sono mangiato”. Le residenze dei 13 indagati

 

CASERTA. Le intercettazioni sono state decisive nell’indagine che ha portato ieri i carabinieri ad arrestare 13 persone per lo spaccio di droga nel capoluogo.

Nel corso dell’indagine è stata intercettata una conversazione nella quale un soggetto raggiungeva Rosario Palmieri detto “Nerone” e Pietro Cioffi per contrattare un quantitativo di hashish. “Nerone” gli riferiva che il fumo aveva in quel momento non era buono e lo invitava a ripassare il giorno dopo.

Rosario chiedeva a “Pellone” se non ne avesse a questi esclamava ironicamente “se lo sono mangiato”; poi Palmieri gli consigliava di non prendere il fumo perchè il giorno dopo gli sarebbe arrivato e glielo avrebbe ceduto una somma di 1600 euro al chilo ma l’acquirente insisteva dicendo che gli serviva subito. A quel punto Palmieri gli proponeva la marijuana ma Pellone ribadiva di voler il fumo. Rosario garantiva che il giorno dopo alle 8 l’avrebbe trovata in quanto quello nascosto nella terra era maleodorante e non l’aveva venduto nemmeno a 50 euro a panetto.

GLI INDAGATI

Carcere:
 PALMIERI Rosario, cl.1968; Caserta
 GALLO Massimo, cl.1977; Caivano
 GALLO Ciro, cl.1982; Caivano
 WAHEB Ashraf Shoihry Mohamed, cl.1984; Caserta
 CIOFFI Pietro, cl.1966; Caserta
 ZAMPELLA Umberto, cl.1994; Caserta
 PALMIERI Enzo, cl.1973; Caserta
 ASCIONE Francesco, cl.1991; Caserta
 FORGIONE Vittorio, cl.1973; Caserta
 D’AGOSTINO Antonio, cl.1993; Recale
 KULLAU Agelart, cl. 1983; San Marco Evangelista

Arresti domiciliari:
 VILLANO Augusto, cl. 1977; Caserta
 ESPOSITO Giovanni, cl.1982 Maddaloni (Montedecoro)

Indagati a piede libero:
 FIORENTINO MARTINA 1990 Casapulla