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Scarcerato il patron di Pellicano Paolo Siciliano

Capodrise. Scarcerato l’imprenditore Paolo Siciliano.

Il 57enne di Capodrise ha lasciato il penitenziario di Santa Maria Capua Vetere dopo che il tribunale del Riesame ha annullato la custodia cautelare. E’ libero.

I giudici hanno accolto l’istanze degli avvocati Simoncelli e  Claudio Sgambato, in precedenza erano tornati liberi anche altri personaggi coinvolti nell’inchiesta DDA.

Bisognerà verificare le motivazioni della decisione. E’ stato scarcerato da un collegio diverso da quello che si era espresso su Capaldo.

I legali avevano puntato sull’infondatezza delle accuse in particolare quella di associazione di stampo mafioso e sul fatto che non c’erano ingerenze dei Capaldo, nipoti di Zagaria nella conduzione delle aziende del Siciliano.

Il ritardo su Siciliano è stato dovuto al fatto che volutamente gli avvocati hanno presentato tardi riesame per avere tempo per preparare consulenza tecnica con il dottor Verzillo che ha ricostruito storia 40ennale e trasparenza di un gruppo che fattura 80 milioni ed ha oltre 300 dipendenti.

Presentata anche relazione di avvocato civilista che fa recuperi crediti e 16 denunce per furti, rapine ed estorsioni.
Per quanto è stato esposto “Camorra service” non ha fornito alcun vantaggio ambientale o altro al gruppo Siciliano.

E stato totalmente smentito qualsiasi rapporto societario con i Capaldo.

Secondo la DDA invece Capaldo era socio occulto del patron di Pellicano.