CASAPESENNA. Colpo di scena nella telenovela sulla scarcerazione di Pasquale Zagaria. Il fratello dello storico capoclan Michele è infatti tornato in libertà poco fa: come riferito da Repubblica, la Corte di Cassazione ha accolto il ricorso presentato dal suo avvocato Andrea Imparato.
La pena, inizialmente fissata a 22 anni, è stata ricalcolata e fissata in 19 anni: quindi la condanna risultava di fatto già scontata completamente a ottobre scorso. Per questo motivo per Zagaria, scarcerato una prima volta per l’emergenza Covid, si sono spalancate di nuovo le porte del carcere milanese di Opera.
Zagaria era stato scarcerato una prima volta ad aprile dal giudice di sorveglianza di Sassari, lo stesso che ha poi sollevato questione di legittimita’ costituzionale contro il decreto Bonafede. Zagaria, che e’ malato da tempo, era stato posto ai domiciliari in casa di un familiare a Brescia per motivi legati all’emergenza Coronavirus: l’ospedale di Sassari dove seguiva le terapie per la malattia, non era piu’ in grado di prestargli le cure necessarie. Successivamente fu cancellata quella scarcerazione, col ritorno in cella: ora, con la pena scontata, l’iter sembra essere davvero giunto alla conclusione.
