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Belardo: “Rischio di focolaio a scuola, sindaco cosa aspetti a chiudere?”

Capodrise. Nicola Belardo ci va giù pesante in merito alla situazione delle scuole a Capodrise. Chiede al sindaco di intervenire con risolutezza non risparmiando critiche alla gestione dell’emergenza da parte di quest’amministrazione, definita oramai una sciagura per l’intera popolazione.

Cari concittadini, quello che accade in questo paese, è qualcosa di indescrivibile e a dir poco riluttante. 
Come sempre, sappiate che sono dalla vostra parte.

 

“La solita sciagura in salsa crescentiana”

Nostro malgrado, la solita sciagura  in salsa “crescentiana” alla quale assistiamo inermi da anni, continua ad imbattersi nella nostra quotidianità, in un momento dove l’emergenza pandemica la fa da padrona; questo atteggiamento omissivo e per nulla risolutivo, oltre a produrre danni(forse irreparabili e già ampiamente conosciuti da voi cittadini sicuramente),produce malumori e dissapori comprensibili tra la popolazione!
Ciò che si sta registrando nelle ultime ore nella nostra comunità, a causa di seri rischi di contagio che provengono dai plessi scolastici, sta generando, comprensibilmente, uno spiccato senso di angoscia, apprensione, inquietudine in tutta la popolazione e, tale incombenza, è pienamente ascrivibile alla negligenza ed imperizia di questa fatiscente classe dirigente(sindaco e assessori al seguito).

 

È prerogativa del primo cittadino, che è la MASSIMA AUTORITÀ SANITARIA LOCALE, garantire la salute dei suoi concittadini, dal più piccolo al più anziano! RIPETO, un primo cittadino ha l’obbligo di proteggere la salute della sua gente e per farlo, deve mettere in campo interventi e soluzioni atte a prevenire e scongiurare talune circostanze, interventi che dovrebbero essere già posti, come da prassi e come per LEGGE, al centro degli impegni amministrativi!

A voi, supplicandovi però, chiedo di dare dimostrazione di grande prova di intelligenza, non alzando barriere divisive con chi purtroppo è risultato/a essere vittima di contagio; insieme, successivamente, vi chiedo di associarvi alle mie richieste, chiedendo a VOCE ALTA al primo cittadino ed il suo entourage (assessori ecc..),le richieste suindicate!
Inoltre, mi sento di suggerire che, tra i provvedimenti da intraprendere ad horas, debba essere valutata la chiusura delle scuole e la ripresa della DAD!

 

Cattiva gestione della cosa pubblica

 

Adesso caro sindaco, vista e considerata la cattiva gestione della cosa pubblica ,non credi sarebbe il caso di porre degli argini in modalità immediata?

Come si può essere così passivi di fronte a taluni pericoli?

Cosa aspetta il nostro sindaco(?) che, RIPETO PER L’ENNESIMA VOLTA, è la massima autorità sanitaria locale, ad intervenire per scongiurare il rischio dell’implosione di un focolaio nelle nostre aule?

Fiduciosi di un cenno di riscontro e di accoglimento delle nostre richieste, non ci resta che aspettare e sperare, almeno in un briciolo di buon senso..