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Studentesse casertane si prostituiscono: scoperta casa del sesso “nostrano”

 

CASERTA. Il Covid ha fermato i viaggi e forse costretto gli appassionati dell’amore a pagamento a rivolgersi al “mercato nostrano”. In tempi di autarchia capita che i carabinieri trovino in un’alcova due ragazze di buona famiglia, studentesse e italianissime.

In via Cappuccini, alle spalle della zona ospedaliera ed a due passi dal cimitero, i militari dell’Arma hanno scoperto una casa a luci rosse a totale vocazione italiana. Le due ragazze aveva infatti preso in affitto l’appartamento motivando la scelta con ragioni di studio. Invece di libri e corsi, però, le due si dedicavano ad altro come hanno scoperto i carabinieri impegnati in un lungo servizio di osservazione e appostamento.

Il proprietario, un dipendente pubblico di 40 anni, si è fidato ma è finito anche lui nei guai: è infatti indagato per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. L’abitazione è stata dissequestrata dal gip dopo il blitz.