FRIGNANO/CASAPESENNA/CAPUA. Per tutti era “Il Siciliano”. Così l’imprenditore Alfonso Ottimo, manager di diversi supermercati, era stato ribattezzato dal clan Zagaria secondo quanto evidenziato dalle dichiarazioni dei pentiti contenute nell’ordinanza che venerdì ha portato all’arresto di 8 persone.
Questo il testo del verbale di interrogatorio di Michele Barone, ex braccio destro degli Zagaria, reso alla Dda il 1° giugno 2017: “Ebbene, iniziata la mia frequentazione assidua di tipo camorristico con ZAGARIA Pasquale, in particolare, ricordo che in uno dei nostri frequenti incontri, che avvenivano, posso dire, quotidianamente, un giorno si presentò presso il deposito di ZA GARIA Pasquale questo OTTIMO Alfonso che in quell’occasione mi venne presentato dallo stesso ZAGARIA Pasquale come Alfonso, detto “il siciliano”, persona che lo stesso ZAGARIA Pasquale mi riferì essere di Frignano e elle dopo seppi faceva di cognome OTTIMO. Questo OTTIMO Alfonso aveva una particolare familiarità con ZAGARIA Pasquale e la cosa mi colpì, tanto che, quando poi egli si allontanò, chiesi chi fosse a ZAGARIA Pasquale e questi mi rispose che si trattava di un uomo di sua fiducia di Frignano e che gli gestiva un supermercato a Capua.”
“Con queste parole ZAGARIA Pasquale mi disse, in sostanza, che il proprietario del supermercato era “la famiglia ZAGARIA” ma che il gestore formale fosse appunto questo OITIMO Alfonso. Questo supermercato, se ben ricordo, ZAGARIA Pasquale mi disse che era situato nei pressi della PIERREL, che si trova tra San Tammaro ed il ponte che porta a Capua. Questa n0n è stata l’unica volta che ho incontrato OTTIMO Alfonso dal momento che fino all’aprile del 2004, periodo in cui fui arrestato, ho avuto modo dì incontrarmi con lui diverse volte. La presenza dì OTTIMO Alfonso era sempre accompagnata da quella dì ZAGARIA Pasquale e CAPALDO Filippo. Talvolta è capitato che fosse presente solo uno dei due, ma dì certo ricordo dì aver sempre incontrato OTTIMO Alfonso con almeno uno dei due e vale a dire o con ZAGARIA Pasquale o con CAPALDO Filippo.”
Una volta conosciuta l’attività che OTTIMO Alfonso svolgeva per conto della famiglia ZAGARIA, ovviamente io non chiedevo più quale fosse la ragione della sua presenza in mezzo a noi del clan e del resto ne avevo CONERMA quando i due: OTTIMO Alfonso e ZAGARIA Pasquale oppure OTTIMO Alfonso e CAPALDO Filippo o addirittura tutti e tre, si appartavano per discorrere dì affari molto riservati che noi affiliati non eravamo tenuti a sapere. Devo anche dirle che a questi incontri con OTTIMO, io non ero da solo ma spesso ero accompagnato da altri affiliati del clan, quali, ad esempio, CATERINO Massimiliano, FONTANA Michele, detto “lo sceriffo “, SANTAMARIA Antonio ed altri, sicché ZAGARIA Pasquale e CAPALDO Filippo ovviamente non discorrevano delle questioni legate alla gestione del supermercato, gestito da ottimo Alfonso, alla nostra presenza. A noi era sufficiente sapere e constatare che OTTIMO Alfonso era una persona di fiducia sia di ZAGARIA Pasquale e sia di CAPALDO Filippo. OTTIMO Alfonso non era un dipendente del predetto supermercato e né della famiglia ZAGARIA, ma era un socio di fatto a tutti gli effetti di ZA GARIA Pasquale e quindi della famiglia ZAGARIA”
