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Vota fiducia a Conte, viene insultata sul web: ecco la reazione del deputato

Viminale. Ex deputata di Forza Italia,  Renata Polverini, che la scorsa settimana ha votato la fiducia a Conte, è stata vittima di violenti insulti e minacce sui i suoi social media.

 

L’annuncio

Ad annunciare le violenti minacce ed insulti è stata la stessa ex deputata, sul suo profilo Facebook; infatti, la donna scrive

”Stamattina dopo la mia corsa mattutina e preso il caffè vi auguro una buona giornata. Vorrei anche comunicarvi che dopo una settimana in cui ho letto solo alcuni degli insulti che ho ricevuto ho deciso di recarmi presso il posto di Polizia della Camera dei Deputati per sporgere denuncia rispetto ai contenuti che nulla hanno a che fare con la critica politica. Tra i commenti oltre a minacce di morte o percosse fisiche sono stata appellata con parole inaccettabili come Puttana Troia Zoccola Prostituta Ladra ecc… e chi più ne ha più ne metta. Molti li ho cancellati perché erano talmente violenti che ho ritenuto di non farli leggere alle persone che accedevano ai miei profili. Come avete avuto modo di verificare i miei profili sono tutti aperti mentre ho constatato che molti di coloro che infangano o non hanno la foto e quindi si nascondono o hanno i profili privati e quindi non si può accedere. Ma del resto che cosa ti puoi aspettare?”

Chi è Renata Polverini

Renata Polverini  è una politica e sindacalista che dal 2006 ha ricoperto l’incarico come segretario generale della confederazione generale Ugl. Prima donna a guidare una confederazione sindacale in Italia e ad essere divenuta  governatore della  regione Lazio, nelle elezione avvenute nel Marzo del 2010, ricoprirà il ruolo fino al 2012.

In seguito ricoprirà altri ruoli di rilevata importanza:  Vicepresidente della Commissione Lavoro della Camera dei deputati ed in seguito Capogruppo Forza Italia della Commissione di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati.