MARCIANISE. Dall’alterco alla caserma dei carabinieri. E’ finitaosul tavolo della stazione di via XXIV Maggio il battibecco che questa mattina ha coinvolto il sindaco Antonello Velardi e un cittadino di Marcianise, Antonio Farina, ex esponente dell’associazione locale dei disoccupati.
Lo stesso Farina questo pomeriggio si è presentato in caserma per sporgere regolare denuncia nei confronti del primo cittadino, accusato di averlo minacciato. Una vicenda che ovviamente sarà oggetto di approfondimenti, a partire dalla possibile replica del sindaco, del quale restiamo a disposizione per eventuali chiarimenti. Stando alla denuncia presentata da Farina alle forze dell’ordine tutto sarebbe cominciato alle 9,30 quando Velardi sarebbe transitato in piazza Umberto dove Farina stazionava davanti a un bar fumando una sigaretta.
Uno scambio di sguardi – a detta del denunciante – non propriamente amichevole ed ecco che partono parole stando alla ricostruzione dell’uomo. “Ci conosciamo?” avrebbe detto Farina al primo cittadino. Secondo quanto contenuto nella querela il primo cittadino avrebbe poi avuto parole al veleno: “Tu non stai bene con la testa” e addirittura secondo il denunciate sarebbe scappato un “perchè non ti uccidi”.
Al battibecco erano presenti tre persone, tra le quali il consigliere Giuseppe Golino e l’assessore Francesco Tartaglione che hanno provato a riportare la calma. Stando al racconto fatto ai carabinieri il primo cittadino si è allontanato, ma poco dopo il contendente ha deciso di presentare querela per minacce.
