CASAPULLA. La situazione industriale ed occupazionale sul territorio di Caserta si fa sempre più drammatica. Alle già note vertenze Whirlpool e Jabil si potrebbe aprire quella di Site che opera nel settore delle installazioni telefoniche. Lo riferisce la Fiom Caserta.
“Sulle prime due aziende ci sono progetti di reindustrializzione (SoftLab, Orefice, Serindustrial) che vanno necessariamente monitorate e supportate dalle Istituzioni in una prospettiva di rilancio industriale del mezzogiorno. Per la Site si prospetta la perdita di commessa per la Telecom la quale nella scelta politica di abbattere i costi propone gare di appalto al ribasso favorendo quelle aziende che utilizzano lavoratori sottopagati e senza diritti.
Se questo è lo scenario che si prospetta per il 2021 c’è il serio rischio di un dramma sociale che metterebbe definitivamente in ginocchio l’economia del territorio e di migliaia di famiglie.”
