NAZIONALE. La Campania si appresta a vivere domani il suo primo giorno in zona gialla. Durerà poco visto che dal 24 dicembre scatterà il decreto presentato ieri sera da Giuseppe Conte.
Dieci giorni in zona rossa e 4 in zona arancione, coprifuoco che resta alle 22 e massimo due persone non conviventi che si possono aggiungere al cenone. Con il nuovo provvedimento per le festività natalizie il governo ha introdotto ulteriori misure restrittive rispetto a quelle entrate in vigore con il decreto legge del 2 dicembre e con il Dpcm del 3 dicembre, validi entrambi fino al 15 di gennaio. Ecco le principali novità introdotte con il nuovo decreto che rimarrà in vigore fino al 6 gennaio.
Festivi in rosso
Sono complessivamente 10 i giorni in cui sarà estesa a tutta Italia la zona rossa: 24-25-26-27 e 31 dicembre, 1-2-3-5 e 6 gennaio. In tutto il paese valgono dunque le regole finora adottate nelle regioni rosse: sarà “vietato ogni spostamento in entrata e in uscita” sia tra le regioni sia tra comuni e all’interno degli stessi “salvo per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute”. E’ sempre possibile rientrare alla propria abitazione o domicilio. Sono inoltre chiuse le attività commerciali al dettaglio – ad eccezione di alimentari, farmacie, parafarmacie, edicole e tabacchi – e i bar, i ristoranti, le gelaterie, le pasticcerie e i pub, che possono effettuare solo la consegna a domicilio e, fino alle 22, l’asporto. E’ invece consentito svolgere sia attività motoria, “individualmente” e “in prossimità della propria abitazione purché nel rispetto della distanza di almeno un metro e con l’obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione”, sia attività sportiva, ma anche questa solo in forma individuale ed “esclusivamente all’aperto”.
I 4 arancioni
ìL’Italia sarà invece tutta arancione nei giorni ‘lavorativi’ all’interno delle due settimane delle vacanze natalizie: il 28, 29 e 30 dicembre e il 4 gennaio. Rispetto alla zona rossa, due sono le differenze principali: sono aperti i negozi ed è sempre consentito lo spostamento all’interno del proprio comune di residenza. Il decreto introduce però una norma a favore dei piccoli comuni: sono infatti consentiti gli spostamenti dai paesi con una popolazione non superiore a 5mila abitanti per una distanza di massimo 30 chilometri “con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia”.
Cenone aperto a 2 non conviventi
Per tutto il periodo delle festività natalizie il governo ha però introdotto una deroga ai divieti, che sarà dunque valida sia nelle giornate in cui l’Italia sarà ‘rossa’ sia in quelle in cui sarà ‘arancione ed è quella per consentire comunque ai parenti più stretti di vedersi per il cenone “lo spostamento verso le abitazioni private – si legge nella bozza del decreto – è consentito una sola volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le 5 e le 22 verso una sola abitazione ubicata nella medesima regione e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di 14 anni sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi.
Risposte a domande frequenti
Posso invitare i miei genitori a casa per il Cenone?
Sì, a patto che siano solo in due. Il Governo consente di poter ricevere a casa, nei giorni in cui l’Italia sarà zona rossa, dal 24 al 27 dicembre, dal 31 al 3 e il 5 e 6, fino a due persone non conviventi, più eventuali figli minori o persone disabili. E’ consigliato rispettare la distanza.
Possiamo andare invece noi a casa dei nonni per il pranzo o il cenone?
Ci si può spostare solo in due con deroga per i figli sotto i 14 anni. Quindi una famiglia può andare dai nonni per una festività se i figli che accompagnano i genitori nel percorso hanno meno di 14 anni.
Posso andare per Natale in un altro Comune dai miei genitori o parenti non conviventi?
Sì ma sempre rispettando la norma dei due non conviventi (oltre agli under 14) per il pranzo o la cena.
Posso andare a trovare un amico o il partner durante i giorni di zona rossa?
Sì, gli spostamenti in deroga sono consentiti una sola volta al giorno, tra le 5 alle 22. E’ possibile quindi andare in una sola abitazione in un giorno purchè sia nella stessa regione.
A che ora devo rientrare a casa dopo il Cenone?
Chi gode della deroga per lo spostamento dovrà comunque rispettare il termine delle 22 fissato dal coprifuoco.
Se i miei figli hanno più di 14 anni possiamo andare dai nonni?
No, in quel caso devono essere i nonni a spostarsi per rispettare il limite dei due non conviventi. La deroga non dipende infatti dal grado di parentela.
Posso decidere di fare il Cenone col partner o con amici?
Sì, la norma dei due non conviventi non riguarda il grado di parentela.
Le forze dell’ordine possono venire a controllare in casa il numero di invitati?
No, a patto ovviamente che non si stia consumando un reato. I controlli avverranno in strada