Santa Maria a Vico. Si è svolta stamani al tribunale di Santa Maria Capua Vetere l’udienza che vedeva come imputati Gianluca Russo, 22enne di via Trotti San Felice a Cancello, Emanuele Maria Orlando 31enne santamariano di via Panoramica e Salvatore De Matteo, 23enne alias ‘o sett di via Figliarini, Santa Maria a Vico.
Sotto la lente la folle notte del 20 aprile 2019.
Quando in seguito ad un pesante diverbio, l’Orlando si presentò in piazza Roma con una pistola, minacciando i presenti e fu messo a tappeto da Salvatore De Matteo, alias ‘o Sett.
All’udienza, su istanza dell’avvocato Perrotta che difende Russo e De Matteo, il giudice dell’udienza preliminare si è astenuto dal giudicare rinviando il processo al 27.01.2021 ed in quella sede verrà assegnato ad altro giudice.
La motivazione dell’astensione va a ricondursi che il medesimo giudice si era già espresso sul procedimento connesso che vede imputato De Matteo Giulio per gli stessi fatti. All’udienza fissata dinanzi al nuovo GUP verranno effettuate le scelte processuali.
Non si escludono riti alternativi.
In questo modo non ci sarà bisogno di ricusare il giudice. I tempi quindi si allungano leggermente.
I fatti di quella notte di sabato santo
Gianluca Russo a bordo dell’autovettura Fiat 500, con violenza, consistita nel posizionare il veicolo davanti a quello condotto da Orlando tagliandogli, lo costringeva ad arrestare la marcia e poi avvicinandosi alla persona offesa e brandendo tra le mani un manganello lo minacciava di tagliargli la testa.
Orlando è accusato di portare illegalmente in luogo pubblico una pistola Gock 17, munita di un serbatoio contenente 15 proiettili calibro 9 x 21.
La estraeva dal pantalone e la puntava verso Russo e tutte le altre persone presenti nei pressi della villetta, davanti al Comune e li minacciava.
In questa vicenda, in un secondo momento entrò in scena Salvatore De Matteo detto ‘o sett che vedendo quello che stava facendo l’Orlando lo mise knock out difendendo la gente che stava in piazza a cominciare dal Russo.
La fagiolata targata ‘o set
L’accusa per il 23enne dei Figliarini: in concorso con altri soggetti allo stato non identificati percuotendo Orlando Emanuele Maria con pugni e calci, colpendolo ripetutamente alla nuca e facendolo più volte rovinare al suolo, gli cagionarono lesioni personali consentite in trauma facciale con minima infrazione ossa nasali, contusione toracica e contusioni multiple per il corpo giudicate guaribili in 15 giorni.
Infatti, come si evince dalla foto del pezzo di allora, un’ambulanza arrivò poi in via Panoramica a soccorrere Orlando, che allora pare facesse parte dell’esercito.
Mai come questa volta il De Matteo, secondo noi, ha vestito più i panni del ‘salvatore’ della ciurma.
La vicenda vede come parti offese gli stessi Russo e Orlando.
Per De Matteo la difesa pare punti a chiedere il rito abbreviato, mentre per Gianluca Russo l’ordinario. Entrambi sono assistiti dall’avvocato Carlo Perrotta, mentre il 31enne di via Panoramica dall’avvocato Rossi del foro di Napoli.