NAZIONALE. “A pochi giorni dal nuovo Dpcm ci appelliamo alla responsabilita’ di Governo e Regioni: servono scelte coraggiose anche se impopolari. Un imprudente allentamento delle misure rischia di provocare entro fine anno una nuova inversione della curva dei contagi, che si riflette poi su ospedali ancora in sovraccarico e con il picco dell’influenza stagionale in arrivo”.
A lanciare l’allarme sui rischi di un ammorbidimento delle misure è Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe.
“La nostra analisi sulla settimana 18-24 novembre e il monito arrivato dallo European Centre for Disease Prevention and Control (Ecdc) secondo cui una revoca il 7 o il 21 dicembre porterebbe a una risalita dei ricoveri, rispettivamente in prossimità del Natale o nella prima settimana di gennaio, non lasciano dubbi” avvisano dalla Fondazione che presenta il conto di una epidemia appena rientrata sotto controllo ma diffusissima nel Paese: rispetto alla settimana precedente oltre 216mila nuovi casi e 4.842 decessi, quasi 780mila casi attualmente positivi, con soglie di saturazione di ospedali e terapie intensive superati in oltre 2/3 delle Regioni.