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Il terremoto 40 anni fa. Il sindaco di allora: “Ci mettemmo all’opera e riuscimmo a ripartire al meglio”

San Felice a Cancello. Sono passati esattamente 40 anni da quella tremenda domenica, era il 1980, il terremoto…

Il ricordo dell’onorevole Gianni Piccirillo, che era da poco diventato sindaco, il suo racconto è davvero interessante ed è un auspicio per il futuro.

 

Quaranta anni orsono, il 23 novembre 1980, alle ore 19:34′:53”, il Terremoto colpiva la Campania

Qualche settimana prima, poco più che trentenne, avevo giurato da Sindaco nelle mani del Prefetto dr Sergio Gibilaro, assumendo la guida del Comune di San Felice a Cancello.

Le ferite inferte dal sisma sono significative….la terra ha tremato per 90 interminabili secondi…

I cittadini si riversano negli spazi aperti…. per mettersi in salvo…

Davanti ad una esperienza terribilmente nuova e devastante, unimmo gli sforzi per affrontare al meglio l’emergenza ….

Fu istituito ad horas un Ufficio Tecnico Straordinario per la emergenza Sisma….Una iniziativa poi Istituzionalizzata nella prima Ordinanza del Commissario straordinario per le Zone terremotate Giuseppe Zamberletti.

Tutti i tecnici (ingegneri,architetti,geometri,geologi…).. furono invitati a prestare la loro opera gratuitamente …

Chiesi ed ottenni dal Commissario Straordinario una delega speciale per requisire alloggi per i Terremotati…

Furono emanate 700 ordinanze di sgombero e requisiti 190 appartamenti per gli sfollati…

Le macerie del sisma non ci impedirono una visione strategica del futuro prossimo e remoto….

Firmai da Sindaco la Concessione edilizia per il Nuovo Ospedale, struttura che per anni ha erogato prestazioni di rilievo in branche mediche e chirurgiche….

Nonostante le difficoltà impreviste ed imprevedibili del sisma, viene ricostruita la Casa Comunale resa inagibile dalle scosse telluriche.

Dal Ministero degli Interni viene approvata la nuova pianta organica del Comune presentata dall’ Amministrazione Piccirillo .

L’Ufficio Tecnico,che annoverava un solo geometra, poteva contare su 1 ingegnere,un architetto,6 geometri….i Vigili Urbani da 9 diventavano 27…triplicato il numero di operai  

per le attività di pulizia e giardinaggio..

Furono istituite 8 sezioni di scuola materna statale a tempo pieno….

Con i fondi recuperati dalla legislazione di emergenza furono costruiti due edifici scolastici…

Si concretizza il progetto della Variante Talanico-Piedarienzo….

Insomma, grazie all’ausilio di tanti amici( molti dei quali purtroppo scomparsi) riuscimmo a fronteggiare al meglio la emergenza e trarre anche spunti di una progettazione per il futuro….ora presente ….

Nel dire grazie segnatamente a coloro che ci guardano dal Cielo, sono certo che solo INSIEME riusciremo a sconfiggere il nemico invisibile che ha scosso ripetutamente la Comunità mondiale da inizio anno

Un abbraccio…..a distanza….

Ce la faremo….