PARETE. Parete piange un’altra vittima di Covid a distanza di pochi giorni dall’ultimo decesso e stavolta su questa morte si addensano le ombre cupe di ritardi e malasanità.
Il sindaco Gino Pellegrino racconta così l’odissea che ha portato alla morte di una 62enne paretana: “Ho appena saputo del decesso di una nostra concittadina di 62 anni a causa del covid-19. In questi giorni ho condiviso con i familiari le tante preoccupazioni, le chiamate al 118 (che non rispondevano mai), al team covid dell’Asl (che rispondevano una volta su dieci), l’impegno a trovare bombole di ossigeno.
È stata ricoverata solo alcuni giorni fa, quando ormai era troppo tardi. Purtroppo sì lasciano le persone prima consumare a casa e poi le si ricovera. Quando c’è poco da fare. Leggevamo nei post del Presidente della Regione le tante disponibilità di posti letto, ma stranamente all’arrivo dell’ambulanza del 118 (sempre in ritardo) questi posti letto non erano mai disponibili. Speriamo si faccia qualcosa di concreto per migliorare l’assistenza sanitaria e la cura ospedaliera dei tanti ammalati perché non si può andare avanti così. Mi stringo al dolore dei familiari.”