CAPODRISE/MARCIANISE. Un sorriso dolce che ha accolto tante nuove vite. Una presenza rassicurante per molte esistenze che sono iniziate in quel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Marcianise dove lavorava. Ne aveva visti tanti di neonati Grazia Alfieri e avrebbe meritato di congedarsi da questa vita terrena attorniata dall’affetto di chi le voleva bene.
La 57enne di Capodrise si è spenta al Covid Hospital di Maddaloni dove era stata ricoverata dopo aver contratto il virus. Un’altra vittima sul campo tra quegli operatori sanitari che all’inizio di questa tragica pandemia non smettevamo di chiamare eroi e che ora vengono dimenticati da tutti, compreso da un sistema regionale ormai al collasso. Si è spento quel sorriso contagioso e dolce ha accompagnato Grazia anche in questa drammatica fase che non è riuscita a superare.
Il lutto colpisce i colleghi del nosocomio di Marcianise (dove lavora anche il marito Gennaro Salzillo) e due comunità sconvolte dal dolore. Grazia abitava in via Rao a Capodrise, città dove sta per tornare, anche lei senza poter ricevere l’abbraccio che avrebbe meritato più di chiunque altro.
La salma giungerà oggi alle 16 dall’ospedale di Maddaloni e sarà benedetta e tumulata in forma strettamente privata presso il cimitero di Capodrise secondo le vigenti disposizioni anticovid. Lascia, oltre al marito, tre figli e un vuoto impossibile da colmare.