Recale. Sabato scorso nella sua villa di San Leucio è scomparso a 86 anni l’ex sindaco di Recale, l’avvocato Domenico Porfidia.
Per anni ha vissuto ad Ercole, lascia moglie e due figli, uno invece, lo perse nel 2011 in circostanze tragiche, Giuseppe Porfidia, anche lui avvocato ed ex consigliere comunale a Caserta.
I funerali si sono svolti domenica presso la chiesa del Buon Pastore e poi la sepoltura nella cappella di famiglia presso il cimitero di Recale.
Nell’ultimo mese le sue condizioni si erano aggravate.
L’avvocato era una persona molto preparata, ha continuato a studiare e a fare attività fino alla fine, leggeva tutti i quotidiani, si informava, era sempre attivo e con una mente anche imprenditoriale.
La morte del figlio
Nel 2011 il grande dolore per la morte di Giuseppe, lo aveva segnato profondamente, la dinamica non gli fu assolutamente chiara, non lo ha mai accettato.
Un altro fatto che lo ha segnato è quell’ingiusto arresto, per pochi giorni, quando fu sindaco di Recale, episodio per il quale dopo una grande battaglia legale, fu risarcito dallo Stato.
Anche se abitava a Caserta ha seguito per tanti anni le vicende del suo paese che amava profondamente, l’ex assessore e consigliere Filiberto Gianoglio era ed è sempre stato un suo fedelissimo.
Odiava le ingiustizie e quando se le trovava di fronte combatteva come un leone, questo era l’avvocato Domenico Porfidia.
Alla famiglia le nostre più sentite condoglianze.