San Felice a Cancello. La compagna lo lascia e lui va completamente in tilt tanto da far perdere le sue tracce ed essere ritrovato molto dopo da alcuni parenti nella città vicina, nella zona collinare.
Lui pregiudicato di San Felice sulla quarantina, lei sulla trentina, da qualche mese hanno iniziato una relazione convivendo nello stesso appartamento.
Stamani la fredda comunicazione di lei: “Preferisco interrompere la storia, possiamo essere solo amici”.
Dopo questa frase lei è andata a lavorare a Caserta e lui, fagotto in spalla, ha lasciato a malincuore l’appartamento ed è rientrato presso la casa di famiglia, nella disperazione più totale.
Neanche il tempo di disfare la roba che i parenti lo vedono allontanarsi in tutta fretta a bordo di uno scooter blu.
Dopo un paio di ore cercano di contattarlo ma il telefono non prende. Conoscendo quanto era accaduto in mattinata un paio di loro si mettono sulle sue tracce e grazie anche ad un conoscente che lo aveva visto sfrecciare nella zona di piazza Aragona a Santa Maria a Vico, imboccano la strada per Rosciano.
Ed in effetti il pregiudicato viene trovato poco più avanti la chiesa della frazione vicana, non lontano dai binari della ferrovia Caserta-Benevento.
Ad una precisa domanda su cosa stesse facendo in quel luogo, lui ha replicato che voleva prendere un po’ d’aria, e che a casa si sentiva ‘compresso’.
Non è da escludere che la disperazione per l’addio dell’amata lo abbia portato a pensare di compiere qualche gesto estremo, il dubbio resta, ma per fortuna è stato fugato quasi subito dalla risolutezza dei parenti.
Forse voleva solo prendere una boccata d’aria, o forse ha veramente pensato di farla finita…
