Sparanise. È venuto a mancare all’età di 73 anni Nicola Capuano, noto fotografo locale e maestro honoris causa di fotografia. Nicola Capuano, già da alcuni anni in pensione, aprì il suo studio fotografico a 22 anni tenendolo in attività per ben 49. Vincitore di molti premi di fotografia, lavorò come fotografo matrimonialista e di eventi in vari posti d’Italia e partecipò e organizzò molte mostre fotografiche.
Nick Flash, così conosciuto tra i compaesani, è deceduto questa sera, dopo aver combattuto per lungo tempo con varie patologie. La notizia della sua scomparsa ha sconvolto la sua famiglia e l’intera comunità.
I funerali si terranno sabato 31 ottobre alle 10:00 presso la Chiesa Madre di Sparanise.
La redazione si stringe con affetto alla collega Viviana Capuano e alla sua famiglia.
La biografia
Nicola Capuano nacque a Sparanise il 05 dicembre 1946 da genitori contadini. Dopo la scuola dell’obbligo prestò servizio militare a Roma e fu proprio sotto le armi che iniziò ad appassionarsi all’arte fotografica, grazie alla partecipazione a un corso promosso dai suoi superiori. Tornato a Sparanise decise di approfondire la sua passione per la fotografia e iniziò una collaborazione presso lo studio fotografico di Raffaele Maiorano, sito in Caserta.
Qui imparò le tecniche di sviluppo e di stampa della foto in bianco e nero e dopo aver fatto tesoro dei segreti della “camera oscura” – una stanza oscurata destinata ai processi di sviluppo del negativo e di stampa fotografica – si trasferì presso lo studio di un altro fotografo casertano, Enzo Caleno. Caleno, fotografo sordo muto, tramite la gestualità e l’aiuto della madre anziana, trasmise a Nicola Capuano le sue conoscenze sul ritocco fotografico svolto principalmente sul negativo tramite una matita.
Questa tecnica, che precedeva la stampa, richiedeva tempo e precisione. Il più piccolo errore poteva compromettere l’intera fotografia e la sua bellezza.
Dopo aver appreso brillantemente l’arte fotografica e dopo varie collaborazioni con i maestri della fotografia locale, all’età di 22 anni Nicola Capuano aprì il suo storico “Studio d’Arte Fotografica”, sito in Sparanise, diventando principalmente fotografo cerimonialista e di eventi. Nel suo studio, che restò in attività per ben 49 anni (dal 1968 al 2017), attrezzò una camera oscura per lo sviluppo delle foto in bianco e nero e un tavolo di lavoro per i ritocchi.
Con l’avvento, poi, della fotografia a colori attrezzò anche un laboratorio di stampa fotografica a colori e uno studio tipografico nonché una stanza dedicata ai montaggi video e una sala di posa. Nel 1973 conobbe l’attuale moglie, Aurora Tanzillo, che divenne la sua spalla destra e dalla quale ha avuto quattro figli, Gianmaria, Dario, Andrea e Viviana. Durante la sua lunga carriera lavorativa partecipò a concorsi di livello nazionale e internazionale ricevendo vari premi e menzioni in libri e cataloghi di storia della fotografia.
Tra le menzioni speciali: – 1981: Catalogo internazionale fotografi contemporanei – Accademia Italia; – 1981: Catalogo generale Premio Città Della Spezia – Ente biennale d’arte La Spezia; – 1982: Catalogo premio Rullino d’oro – Accademia Internazionale dell’Arte Fotografica; – 1984: Catalogo dei fotografi contemporanei 1984 – Accademia Internazionale dell’Arte Fotografica. Tra le esposizioni, premi e riconoscimenti più significativi va ricordato che nel 1969 fu vincitore della medaglia d’oro al I˚ concorso fotografico nazionale “Campania Felix” promosso dall’Associazione di Arte Fotografica di Terra di Lavoro, sita in Caserta; nel 1970 partecipò al I˚ concorso fotografico Agrocaleno nel quale ricevette una targa di riconoscimento. Nel 1972, poi, partecipò a varie mostre fotografiche tra cui la I˚ mostra fotografica “Rotary club” e la I˚ mostra fotografica “Pro Loco” svoltesi entrambe a Caserta. Nello stesso anno organizzò anche una mostra personale a Sparanise.
L’anno successivo, nel 1973, ottenne il diploma d’onore al III˚ concorso fotografico nazionale Ente Provinciale Turismo Isernia – Miranda e la medaglia d’argento al concorso “3M” svoltosi a Caserta. Nel 1974, invece, ottenne un attestato con medaglia per la partecipazione al I˚ concorso nazionale di fotografia artistica “L’uomo e l’ambiente” – Il vortice centro studi d’arte e cultura di Salerno e il I˚ premio al concorso A.I.C.S. svoltosi a S. Barbara. Nel 1976 organizzò un’altra mostra fotografica a Sparanise e proprio in questi anni ’70 promosse presso il suo studio fotografico il concorso “La maschera di carnevale più bella” al quale potevano partecipare tutti i bambini mascherati che si recavano presso lo studio durante i festeggiamenti di Carnevale.
Scattate le varie foto da Nicola Capuano e finite le giornate di festa, una giuria popolare veniva poi incaricata di scegliere tra le foto quelle vincitrici dei premi messi in palio. Grande successo riscosse questa iniziativa che fu riproposta per vari anni.
Sempre negli stessi anni organizzò anche un concorso fotografico al quale parteciparono molti sparanisani appassionati di foto. Nel 1981 partecipò alla Rassegna Internazionale Fotografica, Accademia Italia delle Arti e del Lavoro svoltasi a Salsomaggiore Terme e al Premio Città della Spezia 1981 – Premio della Cultura e dell’Arte, Biennale d’arte Città La Spezia.
L’anno successivo (1982) vinse, a Salsomaggiore, il premio Rullino d’Oro presso l’Accademia Internazionale dell’Arte Fotografica. Nel 1983 durante il concorso A.I.D.A.F., promosso ancora dall’Accademia Internazionale dell’Arte Fotografica di Salsomaggiore, ottenne una menzione onorevole nonché la nomina di accademico benemerito quale riconoscimento per l’attività svolta nel settore della fotografia.
Nello stesso anno organizzò una mostra fotografica a Francolise. Nel 1984 ottenne, sempre presso l’Accademia Internazionale dell’Arte Fotografica, il diploma Honoris Causa di Maestro di fotografia e l’anno seguente vinse il Premio fotografia e cultura. Nel 1986 partecipò al VI˚ incontro con l’arte “Pittura, artigianato artistico, fotografia, floricultura” promosso dalla Pro Loco di Francolise. Successivamente organizzò altre mostre fotografiche e continuò a dedicarsi con passione al lavoro e alla famiglia. Infine, nel 2018, ricevette il premio “Roffredo d’argento” un premio alla carriera dedicato ai cittadini sparanisani distinti in ambito lavorativo.
Nicola Capuano, soprannominato dai suoi compaesani “Nick Flash”, ha attraversato molte fasi della storia della fotografia passando da quella in bianco e nero a quella a colori, dalla stampa in camera oscura alla stampa in laboratorio, dalle macchine fotografiche analogiche a quelle digitali, dall’uso del rullino fotografico e delle cassette video alle schede di memoria, dai ritocchi a matita a quelli a photoshop e dal montaggio video analogico a quello digitale.