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Esplode contagio, sindaco chiude piazze: “Vietato stare in strada dalle 18”

Di 29 Ottobre 2020Politica

 

Esplode contagio, sindaco chiude piazze: “Vietato stare in strada dalle 18”

 

CASAGIOVE. Ieri sera il sindaco di Casagiove, Giuseppe Vozza, ha firmato una nuova disposizione in ordine alla prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica Covid-19 con la quale, ad integrazione e rimodulazione della precedente ordinanza nr. 19 del 26/10/2020, ha disposto il divieto di stazionamento in alcune piazze e villette della cittadina. La nuova ordinanza nr. 21 del 28/10/2020 che in mattinata sarà visionabile sull’Albo Pretorio digitale nel sito web istituzionale del comune, ha efficacia immediata e durerà sino al .+13 novembre, salvo eventuali ed ulteriori proroghe connesse all’andamento dell’epidemia in ambito locale.
Essa prevede il divieto di stazionamento per i pedoni, tutti i giorni dalle ore 18,00 alle ore 23,00 nelle seguenti piazze e villette comunali: piazza degli Eroi; piazzale F.lli De Rege (area fiera); piazzale adiacente l’Ufficio Postale; piazzetta Crocco; villetta via Tescione; villetta via De Angelis. Il nuovo atto dispositivo si è reso necessario al fine di uniformarsi alle decisioni prese nell’ambito della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutosi il 27.10.2020, convocato dal Prefetto di Caserta a cui ha partecipato anche il responsabile dell’Azienda Sanitaria Locale di Caserta.
L’obiettivo è quello di mitigare il rischio di contagio, legato soprattutto a comportamenti consuetudinari di concentrazione e di aggregazione di persone; obbligatorio distanziamento interpersonale. Numerose nei giorni scorsi sono state le segnalazioni giunte da cittadini che evidenziavano la presenza di persone per lo più adolescenti che si aggregavano in alcuni luoghi ben definiti della città.
Gli organi di polizia del territorio vigileranno sul rispetto dell’ordinanza con l’applicazione nei confronti dei trasgressori delle previste sanzioni. Si ricorda che la violazione alle disposizioni prevede il pagamento di una pena pecuniaria che va da €. 400 ad €. 1.000. Per i minorenni la sanzione sarà comminata ai genitori o a chi ne ha la patria potestà.