Skip to main content

Hashish in casa e coltello, arriva il verdetto per un operaio della Valle

Santa Maria a Vico. Fu arrestato il 14.05.2019 nell’ambito di una capillare operazione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti svolta nella Valle di Suessola dai Carabinieri di Arienzo.
Si tratta di Domenico Nuzzo, operaio 36enne. Presso la sua abitazione di Santa Maria a Vico fu rinvenuto il quantitativo di complessivi 43,75 grammi di sostanza stupefacente di tipo hashish, un coltello e bustine. Scarcerato all’esito dell’udienza di convalida, il giovane era pronto ad affrontare, questa volta a piede libero, il processo con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti finalizzata allo spaccio.
Ma poi per lui c’è stata la svolta. Il Pubblico Ministero infatti,dopo aver esaminato il contenuto dell’interrogatorio reso dall’indagato e condividendo le argomentazioni espresse dal suo difensore, avvocato Luigi De Rosa, in una memoria difensiva, ha cambiato idea e chiesto al Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere l’archiviazione del procedimento.
Il Gip, a sua volta, ha accolto la richiesta del PM e ha archiviato la posizione del Nuzzo. In buona sostanza si è riusciti a dimostrare che il quantitativo di droga sequestrato, nonostante fosse di molto superiore alla dose media giornaliera, non era destinato allo spaccio bensì riconducibile ad uso esclusivamente personale. Un gran bel colpo per Nuzzo, il quale è riuscito a dimostrare la propria estraneità dalla grave accusa contestatagli senza neppure affrontare le traversie di un processo.