Trovato con la coca e spedito fuori regione, ci ricasca: ora è in cella
CASERTA. Nel pomeriggio del 2 ottobre u.s., la Polizia di Stato di Caserta ha eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere, emessa il 1° ottobre 2020, dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di GRILLO Armando, cl. ’71, poiché ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”.
In particolare, l’applicazione del provvedimento restrittivo è il risultato della violazione della precedente misura cautelare applicata all’arrestato, ovvero del divieto di dimora in Campania. Alla fine del mese di Giugno u.s., la Squadra Mobile di Caserta, nell’ambito delle attività di p.g., finalizzate alla prevenzione ed al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, procedeva all’arresto in flagranza di reato del Grillo, in quanto trovato in possesso di oltre 50 gr. di “cocaina”. Le risultanze investigative raccolte avevano portato l’Ufficio GIP a emettere la misura cautelare degli arresti domiciliari e successivamente il divieto di dimora in Campania. Malgrado ciò, come appurato dalle “Volanti” e dalla Squadra Mobile della Questura di Caserta, l’arrestato aveva continuato imperterrito a violare le prescrizioni giudiziarie recandosi ripetutamente nel Comune Capoluogo.
Sulla scorta di tali elementi gli inquirenti, coordinati dal Pubblico Ministero di questa Procura della Repubblica, ottenevano dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere la sostituzione della misura in atto con quella della custodia cautelare in carcere, presidio ritenuto indispensabile a fronte della spiccata pericolosità del Grillo. L’uomo è stato rintracciato ed arrestato nel pomeriggio del 2 ottobre u.s. proprio mentre si trovava a Caserta, continuando quindi a violare la misura a suo carico. Terminati gli atti di rito, il Grillo è stato associato presso il Carcere di Santa Maria Capua Vetere.