Soldi in cambio di voti, un audio fa scattare indagini sulle elezioni
TRENTOLA DUCENTA. Un audio su whatsapp con nomi, cognomi e tariffe. E’ questo l’ulteriore ombra gettata sulle elezioni comunali di Trentola Ducenta che hanno visto martedì l’affermazione per soli quattro voti di Michele Apicella.
A gettare ulteriore benzina sul fuoco è un intervento dello sfidante, Michele Ciocia, che ha presentato ricorso per chiedere di essere ammesso al ballottaggio: “A Trentola Ducenta è emerso un voto inquinato da forze occulte, un voto non libero, che va ad offendere l’onorabilità dei cittadini. Di questo mi rammarico veramente tanto. C’è un audio in mano alla magistratura e ovviamente ci fidiamo del lavoro delle forze dell’ordine. Ma andrò avanti in ogni sede legale per fare chiarezza sull’accaduto”.
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