Santa Maria a Vico. Compito semplice ma non semplicissimo per il sindaco Andrea Pirozzi chiamato la settimana prossima ad una serie di incontri per definire la giunta, il presidente del consiglio e le varie deleghe da affidare alla super squadra uscita fuori dalle urne.
Per quanto riguarda le sei cariche più importanti, 4 di fatto sono già decise.
Michelino Nuzzo sarà assessore esterno, l’agnello sacrificale in campagna elettorale ha portato a spada tratta Marcantonio Ferrara, quasi come se fosse un candidato.
Questa opzione allontanerebbe il Ferrara anche da velleità future, per la seconda parte del mandato.
Quindi ricapitolando: certa la vicesindacatura di Veronica (Capitan Futuro) Biondo, così come l’assessorato ad Anna Cioffi. Il quarto assessore non potrà non essere Giuseppe ‘vigile’ Nuzzo, l’avvocato è il primo tra i maschi.
Restano quindi due posti, un assessore ed un presidente.
In pole per la giunta Clemente Affinita più di Vincenzo Vigliotti, infatti due assessorati a Rosciano sembrano onestamente troppi, a Loreto la prenderebbero a male, così come a San Marco.
Infine la presidenza del consiglio potrebbe andare al più esperto tra i rimanenti e quindi tra i possibili ci sarebbe Carmine Red De Lucia più diplomatico degli altri veterani e più conoscitore delle regole della pubblica amministrazione.
In questo ragionamento resterebbe fuori la new entry Rossella Grieco, terza arrivata come numero di preferenze, con un plebiscito davvero inedito nella frazione San Marco.
Con lei potrebbero poi ottenere visibilità nella seconda parte dell’amministrazione tra gli altri e cioè il Colonnello, Moniello e l’avvocato Tiziana Pascarella. Si libererà anche il posto di Michelino, ma naturalmente è presto per immaginare cosa accadrà tra 3 anni.
Pirozzi, oramai amatissimo in tutta la Valle di Suessola, può davvero sognare in grande se manterrà l’attuale status quo.
