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Addio Angelo Ferrara, la lettera commovente di due clienti

Arienzo/San Felice a Cancello. La dipartita del 50enne Angelo Ferrara è una ferita che resterà aperta nel cuore di chi l’ha conosciuto. Un uomo speciale, dedito al suo lavoro, molto serio e capace. Oggi si terranno i funerali.

Ecco la commovente lettera di due coniugi di Talanico che avevano l’onore di averlo come fornitore, davvero tocca il cuore, parole spontanee e ricche di significato.

 

“Caro Angelo di nome e di fatto, non è mio stile scrivere, ma per te è il minimo che posso fare.

Te ne sei andato così in silenzio come un gran signore quale eri sempre.

Non riesco ancora a crederci, non ci vedremo più, sembra davvero una cosa assurda.

Come è strana e atroce è la vita, sicuramente non meritavi tutto questo, meritavi tutt’altra sorte visto che eri molto apprensivo e ti preoccupavi di tutto e di tutti.

Ricordo il primo giorno che ci siamo conosciuti la prima cosa cosa che mi hai detto e stata, finalmente ci sono clienti giovani, la seconda mi dicevi, io nel lavoro sono rompiscatole perché mi piace proporre,ti ho sempre chiesto consigli sul mestiere,e tu pronto a consigliare,a volte quando mi vedevi nervoso te ne accorgevi da lontano, e facevi in modo da farmi sfogare,oppure quando lo eri tu ti sfogavi liberamente,quando dovevi propormi qualche articolo nuovo la prima cosa che mi dicevi,questo lo devi provare altrimenti ti faccio assaggiare i miei muscoli.

Quelle chiacchierate fuori al negozio che facevano invidia a qualcuno e ti dicevano ^stiv parlenn cor e cor co cumpagn tuoj^ ma tu sei amico di tutti,nessuno e dico nessuno può dire niente di negativo su di te, anche i clienti appena ti vedevano arrivare erano contenti per la tua gentilezza la tua educazione e il tuo modo di fare, nelle nostre chiacchierate non mancava mai parlare della famiglia che per te era il tutto era stampata sempre sulle tue labbra, è stato un onore conoscerti, ti ringrazio di tutti i consigli che ci hai dato e tutte le cose che ci hai insegnato,con un nodo in gola e tante lacrime posso solo salutarti così grazie ancora amico ANGIOLETT”.

da CARMINE e Maria ‘e Talanico come ci chiamavi tu. RIP