Ucciso a 30 anni con 4 colpi, l’ombra della faida: “Ha sparato un bianco alle spalle”
CASTEL VOLTURNO. A sparare non è stato un connazionale, ma un uomo dalle pelle chiara, forse un italiano. E’ questa la prima traccia sulla quale si stanno muovendo gli investigatori che stanno provando a dare un nome ed un volto al killer del ragazzo ucciso nel pomeriggio di ieri in via Brescia.
Il nigeriano che non aveva addosso documenti è stato raggiunto da alcuni colpi di arma da fuoco in quello che è apparso come un vero e proprio agguato. L’amico che era con lui, D.M., 36 anni, è stato raggiunto ad un piede da un proiettile.
La vittima però sembrava essere l’obiettivo scelto dal killer che ha agito sorprendendolo e non lasciandogli scampo. Il giovane nigeriano è stato infatti raggiunto da 4 colpi di arma da fuoco: 2 alla schiena e 2 alla scapola; il ragazzo è deceduto sul colpo.
I carabinieri del reparto territoriale di Mondragone hanno acquisito alcune testimonianze: stando a quanto emerso dalle prime ricostruzioni a sparare sarebbe stato un uomo dalla carnagione chiara. Un dettaglio che sembra accantonare al momento l’ipotesi della lite tra connazionali sfociata nel sangue aprendo la porta ad un inquietante regolamento di conti.
