Santa Maria a Vico. Si è svolto oggi l’evento benefico Lynphis Ride 2020 “Motociclismo in camicia per una causa”, promosso dall’Associazione La MotoTerapia. Nata da un’idea del presidente Luca Nuzzo, la manifestazione è stata realizzata con l’intento di raccogliere fondi da destinare al progetto terapeutico di riabilitazione gratuita per i bambini autistici, che continua a dare grandi risultati e soddisfazioni. La novità della terapia neuropsicomotoria, realizzata con le moto, punta a regalare un futuro migliore ai soggetti interessati e alle loro famiglie, per cui è e sarà possibile effettuare sedute di mototerapia all’aria aperta, in piazzali, piste, parcheggi, piazze e in luoghi chiusi con moto elettriche o spente.
Centinaia sono stati i motociclisti intervenuti che, da stamattina, hanno affollato le strade di Santa Maria a Vico, con moto, sidecar e vespe, per sensibilizzare i cittadini su questo tema e di fronte una finalità importante: il miglioramento dello stato di salute psico-fisica e delle relazioni sociali dei soggetti trattati, nonché la possibilità di effettuare visite e terapie a costo zero. L’evento ha visto, tra gli altri, la partecipazione dell’assessore uscente alla Viabilità, alla Polizia Municipale e alla Sicurezza Stradale Giuseppe Nuzzo, che ha dichiarato:
”Siamo sempre felici quando la nostra città diventa teatro di iniziative benefiche così importanti e siamo anche soddisfatti del successo dell’iniziativa, che si è svolta nel massimo rispetto delle norme anti-Covid; credo che non ci sia soddisfazione più grande del contribuire ad aiutare i bambini autistici, sgravando le famiglie dai costi di una terapia, grazie alla raccolta fondi di oggi, e contribuendo al prosieguo dell’importante attività di ricerca portata avanti dall’Associazione, che si è, oramai, rivelata vincente”. Visto il contesto, Nuzzo ha, poi, voluto rivolgere un pensiero a un giovane coinvolto in una grave incidente proprio in motocicletta: “ Un augurio di pronta guarigione va a Fiore Sgambato, che, ieri, in seguito allo scontro avvenuto nel territorio di San Felice a Cancello, ha riportato conseguenze serie per la sua salute; la nostra speranza è che torni presto a casa e, allo stesso tempo, lo invitiamo a partecipare il prossimo anno a questa manifestazione che, sicuramente, avrà modo di ripetersi”.
