Variante killer, addio Angelo: città piange giovane padre di famiglia
L’AGGIORNAMENTO
CASERTA/MADDALONI. Non ce l’ha fatta uno dei feriti dell’incidente di stanotte sulla Variante. Angelo Santangelo, 42 anni, di Maddaloni è morto poco dopo il trasporto all’ospedale di Caserta. Troppo gravi le lesioni riportate nel drammatico sinistro.
Lascia una bimba di 9 anni. Padre di famiglia esemplare, lavoratore e grande appassionato di calcio: collaborava al campo Cappuccini durante le gare della Maddalonese.
IL PRIMO LANCIO
Caserta. Tragico incidente verso le ore 2 sulla variante di Caserta, altezza zona Saint Gobain. Coinvolte due vetture, una Fiat 500 XL rossa e una Clio argento metallizzato. Arteria bloccata per diversi minuti, sul posto 3 ambulanze, vigili del fuoco e carabinieri.
Quattro giovani del capoluogo tra i 23 e 25 anni, due coppie, erano a bordo della 500 e da Maddaloni procedevano verso il capoluogo, di rientro da una normale serata.
Purtroppo sulla loro strada, è proprio il caso di dirlo, si sono trovati questa Clio che viaggiava in direzione Benevento, con a bordo il solo conducente poco più che 30enne, che improvvisamente ha cominciato a sgommare per poi buttarsi tutto a sinistra e per impattare contro la Fiat.
Una manovra assurda, incomprensibile la 500 ha impattato contro la fiancata destra della Clio che poi è finita dalla parte opposta sul guard rail.
Una scena terrificante si è profilata davanti ai primi soccorritori: il conducente della Renault restava esanime all’interno della vettura, incastrato.
I 4 ragazzi venivano invece estratti subito, i
maschi a terra, mentre per fortuna le ragazze se la sono cavata con delle escoriazioni e sono state le prime ad aiutare.
Uno dei due giovani aveva solo una gamba rotta, mentre l’altro era molto sofferente, in lacrime con problemi molto seri ad una gamba all’altezza del ginocchio e ad una mano, perdeva anche molto sangue.
Successivamente l’attenzione dei soccorritori si è concentrata sul ragazzo incastrato nella Clio, esanime.
Una volta arrivati i medici del 118 hanno appurato che era vivo ed è stato caricato sulla prima ambulanza. Dopo 5 minuti è arrivata la seconda per trasportare il giovane della 500 più grave, e poi la terza vettura di soccorso, arrivata da Maddaloni prendeva il terzo, cosciente e calmo.
I carabinieri hanno dopo bloccato la strada. Sul posto è giunto anche un parente o un amico del giovane della 500 su tutte le furie ha cominciato ad inveire contro il conducente della Renault, appena caricato sull’ambulanza.
Le ragazze che erano in auto erano furiose per via della manovra effettuata dalla Clio.
LE FOTO ED IL VIDEO